Chiesa Madre di Camporotondo Etneo
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Camminando tra le vie del centro storico di Camporotondo Etneo, un suggestivo comune in provincia di Catania situato alle pendici dell’Etna, puoi ammirare diverse strutture che raccontano la storia e il folklore di questo grazioso comune del catanese.
Tra i vari punti d’interesse spicca la Chiesa di Sant’Antonio Abate, situata nell’omonima piazza, intitolata al Santo Patrono della cittadina.
Per tutti i camporotondesi è conosciuta anche come Chiesa Madre di Camporotondo Etneo, la stessa da cui hanno inizio le ricorrenze della tradizionale Festa di Sant’Antonio Abate, uno degli eventi che non puoi certo perderti se ti trovi in vacanza in Sicilia.
Storia della Chiesa Madre di Camporotondo Etneo
Le origini della Chiesa Madre di Camporotondo Etneo sono, in parte, avvolte nel mistero, poiché la maggior parte dei documenti relativi alla sua edificazione sono andati perduti nel corso del tempo.
Tuttavia, gli esperti sono concordi sul fatto che la Chiesa di Sant’Antonio Abate sia originaria del XVII secolo, probabilmente fatta costruire dalla famiglia Reitano, che a quel tempo furono i Marchesi di Camporotondo Etneo, in seguito alla distruzione della cittadina avvenuta con la violente eruzione dell’Etna del 1669, la quale rase al suolo gran parte del territorio catanese, tra cui “Campurutunnu”, così come ancora oggi viene chiamato il comune nella forma dialettale.
La Chiesa Madre di Camporotondo Etnea è stata, quindi, non solo un punto di riferimento per i fedeli, ma anche un simbolo di rinascita, un nuovo punto di partenza per quella che poi sarebbe diventato un piccolo gioiello etneo.
Architettura della Chiesa di Sant’Antonio Abate a Camporotondo Etneo
Questo edificio è caratterizzato da particolari del Barocco Siciliano, uno dei capisaldi della rinascita etnea post calamità del 1669.
Ciò che più spicca nella struttura è il lussureggiante portale d’ingresso, adornato da una cornice in pietra lavica che richiama, seppur in minima parte, ad alcuni elementi dello stile Gotico.
Dopo aver ammirato l’esterno, ti consigliamo di soffermarti anche sui dettagli presenti dentro la Chiesa Madre di Camporotondo Etneo, che si sviluppa su una planimetria rettangolare che culmina con un presbiterio absidato.
Leggermente distaccato dall’edificio, puoi ammirare il sontuoso campanile che si affaccia al centro della piazza, arricchito da un grande orologio e, sulla sommità, da una cella campanaria.
Come arrivare alla Chiesa di Sant’Antonio Abate a Camporotondo Etneo
Viste le ridotte dimensioni di Camporotondo Etneo, una volta che sarai giunto in paese sarà facilissimo spostarti fino al suo centro storico, luogo in cui è situata la Chiesa Madre.
La cittadina è servitissima dalla fitta rete autostradale siciliana, che permette di raggiungerla partendo da qualsiasi punto della Sicilia. In particolar modo, chi parte da Catania potrà utilizzare i collegamenti della SS121, mentre chi parte da Messina potrà usufruire della SS114. Da queste è possibile attraversare diversi svincoli che accompagnano alle tante Strade Provinciali che servono Camporotondo Etneo.
La Stazione Ferroviaria di Belpasso – Camporotondo, conosciuta anche come Stazione di Piano Tavola, è il punto più vicino per raggiungere questo territorio tramite i treni regionali.
Se, invece, arrivi da più lontano e sei costretto a viaggiare in aereo, puoi atterrare presso l’Aeroporto Fontanarossa di Catania, distante appena 25km, a cui si collega con diverse Autolinee Siciliane.