Chiesa Madre di Calatafimi Segesta

La Chiesa Madrice dedicata a San Silvestro Papa sorge nella cittadina di Calatafimi Segesta ed è un edificio dal forte impatto religioso, storico e culturale. La storia di questa parrocchia parte da molto lontano e sono numerosi gli elementi da scoprire, in modo da visitarla nella maniera migliore.

Ecco cosa bisogna sapere in merito alla Chiesa Madre di un luogo incantevole della Sicilia.

Origini e storia della Chiesa Madre di Calatafimi

La Chiesa Madre di Calatafimi, dedicata a San Silvestro Papa ha origini risalenti al XII secolo. È stata intitolata al protettore di Calatafimi Segesta ed era originariamente una chiesa di dimensioni molto piccole. Dando un'occhiata alle tradizioni popolari, si narra delle vicende quasi leggendarie di San Silvestro, che in tempi antichi aveva protetto Calatafimi dagli attacchi dei musulmani ribelli. Nel corso dei decenni, la cittadina visse una continua espansione e si avvertì l'esigenza di agire di conseguenza.

Fu così che la Chiesa Madre di Catalafimi fu ampliata in misura notevole a partire dal XV secolo, acquisendo tutto un altro aspetto. Le modifiche furono realizzate fino al XVIII, rendendo la parrocchia talmente ampia da poter contenere assemblee popolari molto importanti. Per esempio, fu perfetta per ospitare l'assemblea popolare che fece eleggere come Patrona della località Maria Santissima di Giubino grazie alla sua protezione contro le cavallette.

Tratti architettonici e artistici essenziali della Chiesa Madre di Calatafimi

La Chiesa Madre di Calatafimi Segesta aveva originariamente una facciata di origini rinascimentali, ma dopo diversi interventi ha totalmente cambiato aspetto. La parrocchia presenta al suo interno tre navate sorrette da diverse colonne ed è riuscita a conservare una certa forma polittica, tipica degli inizi del Cinquecento. Nella parte centrale della chiesa, visitatori e credenti possono ammirare la presenza della statua che raffigura la Madonna col Bambin Gesù insieme allo Spirito Santo.

Nella parte sinistra, invece, si può visionare la statua che rappresenta San Silvestro Papa insieme a San Michele Arcangelo. A destra, ecco la presenza dei busti che raffigurano San Nicolò e Sant'Antonio Abbate. Salendo più in alto, appaiono alcuni quadretti che raffigurano diverse scene della Passione di Cristo. C'è anche un sarcofago in marmo del XVIII secolo e contenente i resti di Giuliano Truglio.

Cosa fare nelle vicinanze della Chiesa Madre di Calatafimi

Basta spostarsi di poco dalla Chiesa Madrice per scoprire le bellezze di un'autentica perla come Calatafimi Segesta. Molto interessante è l'area archeologica, che comprende capolavori del calibro del teatro e del tempio dorico. Da non perdere neanche il mausoleo di Pianto Romano e il Castello Eufemio. Tra i luoghi religiosi, vanno segnalati la Chiesa di San Michele Arcangelo e il Santuario di Maria Santissima di Giubino. In giro per la città, è possibile riscontrare alcuni ruderi risalenti al Medioevo, oltre alla pineta di Santa Maria e al bosco Angimbè, perfetto per immergersi in una natura incontaminata.

Come raggiungere la Chiesa Madre di Calatafimi Segesta

Per recarsi a Calatafimi Segesta e scoprire la Chiesa Madre in auto, partendo da Palermo bastano solo 50 chilometri e prendendo l'autostrada A29.
Da Messina i chilometri si aggirano sui 250, mentre da Catania la distanza supera i 300 e in entrambi i casi l'A29 va attraversata.

In treno, la stazione più vicina dista 28 chilometri e si trova a Castelvetrano. L'aeroporto di Palermo è a soli 36 chilometri dal centro cittadino.