Chiesa Natività di Maria Santissima a Ramacca

Tra via Dante Alighieri e via del Crocifisso a Ramacca, si innalza la Chiesa della Natività di Maria Santissima a Ramacca. L’edificio ha la base a forma rettangolare allungata che termina con un absidale semicircolare. In origine era il deposito di un’ antica masseria, in abbinato alla già esistente chiesetta del SS. Crocifisso risalente al XVI secolo, allora solamente costituita dalla volta campanaria, dalla Chiesa e da un piccolo cimitero.

Storia della Chiesa Madre a Ramacca

Dedicata alla Natività di Maria, la chiesa si trova adiacente alla piazza centrale di Ramacca, paese fondato agli inizi del XVIII secolo.

Inizialmente c’era solamente un piccola chiesa baronale risalente al Cinque-Seicento che era dedicata al Santissimo Crocifisso e della quale resta l’originaria torre campanaria. Accrescendo la popolazione con il tempo, mutarono le esigenze e questa fu la ragione per la quale vennero eseguiti dei lavori di ampliamento annoverando nella precedente costruzione anche un grande magazzino attiguo che faceva parte di una fattoria feudale riconducibile al principe Bernardo Benedetto Maria Gravina.

La Chiesa della Natività di Maria S.S. a Ramacca presenta linee architettoniche semplici e senza un ben delineato stile anche se in seguito fu arricchita con decorazioni di stucchi, di un pavimento di scaglietta e di un altare di marmo policromo.

Chiusa per necessari lavori di restauro, è stata riaperta al culto solo nel 2007, in occasione del 98° anniversario della sua nomina a Parrocchia.

Architettura della Parrocchia Natività di Maria Santissima a Ramacca

La Parrocchia della Natività di Maria S.S. ha una copertura costituita da cinque volte a crociera connesse con arcate che uniscono i lati più grandi. Le coperture sono formate da un intreccio di capriate di legno che sono poste con l’obiettivo di sorreggere gli arcarecci lignei, oltre al tavolato e al manto di copertura costituito da coppia alla siciliana.

L’interno della navata è caratterizzato da uno stile ionico che suddivide le parti laterali più importanti in ben cinque sezioni e questo definisce lo stile architettonico decorativo. Le sezioni si fronteggiano in modo simmetrico e sono delimitate da paraste e presentano arcate a tutto sesto che si incassano nella muratura dove si trovano anche gli altari di marmo.

La navata è unita all’abside attraverso un grande arco a tutto sesto al cui fondo è collocato l’altare maggiore.

Le opere artistiche custodite all’interno della Chiesa Madre a Ramacca

A Ramacca sono costituite da una statua in legno che raffigura San Giuseppe con il Bambino, una statua settecentesca di legno dorato che rappresenta la Madonna che regge il Bambino con il Sacro Cuore, un’altra statua lignea settecentesca ritraente San Francesco di Paola, un prezioso Crocifisso in legno, una Via Crucis in terracotta smaltata ad opera del maestro Mario Vaccaro, un dipinto che ritrae la Madonna della Provvidenza risalente alla prima metà del Novecento, un settecentesco tabernacolo ligneo minuziosamente scolpito e dorato.

L’esterno presenta un portale in pietra bianca sopra il quale si trova una finestrella circolare e, nella parte superiore della facciata principale, si può notare un coronamento a due falde.

Il campanile a tre sezioni è posto nella parte absidale dell’edificio e, alla sua base, si trova un portale che era l’accesso alla cinquecentesca chiesa del Crocifisso.

Cosa è fare nei dintorni della Parrocchia Natività di Maria S.S. a Ramacca

Oltre a visitare le altre attrazioni presenti a Ramacca come il Museo Civico Archeologico, dopo aver visto la Parrocchia della Natività di Maria SS., si possono esplorare altre località nei dintorni come il borgo di Militello in Val di Catania e Palagonia.

Militello in Val di Catania è un borgo inserito nella prestigiosa lista dei Borghi più belli d’Italia e, dal 2002 è stato dichiarato dall’UNESCO, Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Il borgo può essere considerato una vera città museo in quanto venne ricostruito alla fine del XVII secolo dopo un terribile terremoto. Oggi conserva oltre 24 edifici religiosi e numerosi palazzi nobiliari in stile barocco.
Una sua visita deve iniziare dal trecentesco Castello Barresi-Branciforte caratterizzato dalla sua forma regolare e dai torrioni cilindrici. È possibile vedere solamente la Porta del Bastione, la Porta della Terra, la Fontana della Ninfa Zizza e due torri che sono le testimonianze giunte fino a noi.

Anche la chiesa della patrona del borgo, dedicata a Santa Maria della Stella merita di essere vista per via degli stupendi affreschi e pale d’altare – una di Andrea della Robbia – che conserva al suo interno insieme a dodici altari finemente ornati.

Anche la chiesa Matrice di San Nicolò e del SS. Salvatore è degna di una sosta per ammirare i diversi capolavori artistici contenuti al suo interno.

Come è possibile arrivare alla Chiesa Madre a Ramacca

Ramacca si trova in provincia di Catania ed è raggiungibile in auto da Catania, immettendosi sull'A19 Catania-Palermo, uscendo allo svincolo Motta S. Anastasia, per percorrere le strade statali 192 e 288, ed imboccando il bivio per Ramacca, o percorrendo la S.S. 417 Catania-Gela fino al bivio Ramacca.