Chiesa di San Pancrazio a Valdina

La chiesa Madre di Valdina è quella intitolata a San Pancrazio, un santo molto amato in questa cittadina in provincia di Messina che ha voluto dedicare al suo santo protettore una parrocchia molto bella. Proprio per questo motivo vale la pena organizzare una visita in questo borgo siciliano per visitare il luogo di culto ma anche per scoprire tutte le altre attrazioni che sono presenti in loco. Ecco tutte le informazioni che si possono rendere necessarie per organizzare in modo proficuo il tour alla scoperta della Chiesa di San Pancrazio a Valdina.

Storia della Chiesa di San Pancrazio a Valdina

Il culto di San Pancrazio è molto antico in tutta la Sicilia e in particolare a Valdina. La leggenda narra che nel 40 d.C. Pancrazio, dopo essere diventato vescovo di Taormina, avesse deciso di girare per l'isola a in particolare in provincia di Messina, per riuscire a convertire la maggior parte della popolazione che era ancora di religione pagana. Il santo riuscì in questa sua impresa ma ovviamente attirò anche le antipatie di molti personaggi politici locali importanti che tentarono in tutti i modi di farlo abiurare e che poi organizzarono addirittura il suo assassinio. Tuttavia proprio la sua morte fu anche la sua definitiva consacrazione, tanto che sempre più persone si convertirono spontaneamente anche dietro il suo esempio. Sotto il dominio bizantino, in Sicilia si intensificò sempre di più il culto per i santi orientali, fra cui appunto San Pancrazio e le popolazioni che si spostavano all'interno dell'isola furono in grado di portare il culto anche nell'area di Valdina.

L'architettura ed eventuali opere d'arte presenti nella Chiesa di San Pancrazio a Valdina

La Chiesa di San Pancrazio a Valdina fu edificata al centro del paese nel XVI secolo. In realtà, però, la sua attuale struttura è un insieme di diversi edifici di epoche differenti, come accade ad esempio per il campanile che è molto più antico rispetto al resto della chiesa e risale ai tempi dei greci che lo utilizzavano in qualità di torre di avvistamento per riuscire ad accorgersi in tempo degli attacchi dei nemici. Nel 1908, a causa di una serie di terremoti, la chiesa venne parzialmente distrutta e fu necessario un profondo intervento di restaurazione che si concluse solo alcuni anni più tardi. All'interno è presente una sola navata suddivisa in tre grazie alla presenza di due file di colonne. All'interno della chiesa, infine, viene custodita anche la preziosa statua di San Pancrazio che è quella che viene portata in processione durante la festa patronale che cade il 9 luglio.

Cosa è possibile fare nei dintorni della Chiesa di San Pancrazio a Valdina

Poiché Valdina è una località ricca di storia e di cultura, è possibile organizzare una gita per visitare la Chiesa di San Pancrazio a Valdina e poi approfittare dell'occasione anche per scoprire altre bellezze. In un'ipotetica lista delle cose da non perdere, certamente rientra di diritto le chiese dedicate una alla Madonna delle Grazie e l'altra alla Madonna dell'Acqua Santa, entrambe nella frazione di Tracoccia: la prima è una costruzione recente, della seconda metà del Novecento mentre la seconda risale al XVI secolo. Gli appassionati di archeologia, invece, devono mettere in programma una gita a Scarano, una frazione di Valdina, dove ci sono numerosi resti di un insediamento antico, di età pre-romana. Fra le architetture civili spicca, infine, Villa Calcagno Lo Mondo che custodisce al suo interno un piccolo gioiello, come la cappella dedicata a Giovanni Battista.

Come è possibile arrivare a Valdina

Per visitare la Chiesa di San Pancrazio a Valdina è possibile raggiungere il borgo in auto. Chi proviene da Messina può percorrere prima l'A20 e poi la E90 fino a destinazione, stesso percorso che deve seguire chi proviene da Palermo. Invece da Catania la strada di riferimento è l'A18 e chi viene da Siracusa dovrà seguire l'E45.
Attualmente la stazione ferroviaria di Valdina non è più attiva, per cui chi proviene con il treno deve fare riferimento a quelle di Spadafora, quella di Pace del Mela oppure di Torregrotta e poi proseguire con gli autobus messi a disposizione dall'Azienda AST.