Chiesa di San Giuseppe a Nissoria

La bella Chiesa di San Giuseppe a Nissoria è un edificio perfettamente conservato, ma la sua storia è antica: la prima pietra fu posta a metà Settecento e nel corso dei secoli, furono molti i lavori di ampliamento e ristrutturazione, che interessarono questo edificio sacro nel cuore di Nissoria.

Nel 1843, si resero necessari urgenti interventi di riparazione e in quella occasione, furono anche ampliati gli ambienti della Chiesa, che si arricchì di due navate laterali; nel 1855 San Giuseppe fu nominato Patrono del paese, accrescendo l’importanza di questo edificio, eretto in suo onore molti anni prima. Verso la fine del XIX secolo, inoltre, fu aggiunto il campanile, alla realizzazione del quale si dedicò anche tutta la comunità dei fedeli, con generose offerte economiche.

Il piazzale su cui si affaccia la Chiesa di San Giuseppe fu costruito nel 1891, mentre nel primo decennio del nuovo secolo fu realizzata la pavimentazione della navata centrale. La Sagrestia, così come la vediamo oggi, fu realizzata nel 1939, anche se i bombardamenti del 1943 distrussero in parte questo antico edificio. Dal dopoguerra al 1999, anno in cui la Chiesa fu finalmente consacrata, sono stati realizzati ulteriori interventi strutturali, come la nuova pavimentazione delle navate.

L’architettura della Chiesa di San Giuseppe a Nissoria e cosa custodisce

La Chiesa di San Giuseppe appare come un edificio semplice, dai toni chiari e dai decori essenziali. La facciata principale presenta due ordini, sormontati dal timpano al centro del quale si trova l’orologio del paese. La cella campanaria si trova subito al di sotto, incastonata tra le colonne del secondo ordine. Nel primo ordine troviamo tre semplici portoni in legno. Alla Chiesa si accede salendo alcuni gradini, che la separano dal manto stradale.

Entrando in Chiesa, si può apprezzare il pregio delle vetrate e il corridoio che conduce alla Sagrestia; nell’ambiente centrale, cuore della Chiesa, si trovano tre navate separate da pilastri e archi a tutto sesto e la volta a botte, che costituisce la copertura della navata centrale.

Cosa fare presso la Chiesa di San Giuseppe a Nissoria e nei dintorni

Nella Chiesa di San Giuseppe a Nissoria durante una vacanza in Sicilia ci si raccoglie in preghiera anche, oppure si approfondisce un aspetto della storia del luogo, partendo dalle testimonianze religiose della zona. In entrambi i casi, i visitatori resteranno colpiti dalla bellezza di questa Chiesa, dove potranno trattenersi per una visita fuori dagli orari della Messa.
Se la Chiesa Madre di Nissoria è senza dubbio uno dei simboli del paese, nonché attrazione principale per i visitatori, non è da sottovalutare una visita al Museo Etno-Antropologico del centro, dove avrete la possibilità di rivivere un tratto della storia siciliana, proprio quello più legato al territorio e alle tradizioni rurali del borgo. Dopo queste tappe, vi consigliamo di dirigervi verso la periferia del borgo, per scovare le tracce più misteriose che la storia ha lasciato da queste parti, come i ruderi dell’antica Torre.

Da Nissoria il centro più vicino da raggiungere è Enna, a circa 28 km di distanza, ma prima fermatevi a Leonforte (lungo la strada, a soli 7 km) per ammirare Palazzo Branciforti e i numerosissimi monumenti del borgo antico, come la Chiesa di San Giovanni Battista o la Granfonte. Una volta giunti a Enna, potrete visitare il Castello di Lombardia e il Palazzo Varisano, Palazzo Pollicarini e la Torre di Federico II.

La Sicilia, tra spiagge da sogno e percorsi escursionistici avventurosi, vi accoglie nei suoi borghi con tutto il calore che questa terra sa sprigionare, offrendovi anche tutto il gusto della tradizione: assaggiate il gateau di riso all’ennese (ricco piatto unico condito con il ragù) o la frascatula, tipica polenta di farina di mais, condita con verdure selvatiche e finocchietto; caponata di melanzane, polpette di ricotta e zucca in agrodolce, sono tra i piatti più diffusi da provare nell’ennese.

Come arrivare a Nissoria

Nissoria, nel Libero Consorzio Comunale di Enna, si raggiunge facilmente in macchina o in treno; chi arriva in auto, potrà svoltare all’uscita per Dittaino, dall’A19 Palermo-Catania, a circa 9,5 km dal centro, mentre chi viaggia in treno, potrà scendere alla Stazione di Caltanissetta Centrale e proseguire per i restanti 33 km in bus o navetta.