Chiesa di San Francesco di Paola a Castellana Sicula

La Chiesa di San Francesco di Paola a Castellana Sicula sorge su un antico edificio del Trecento e nel corso dei secoli è interessato da diversi interventi di restauro. La Chiesa è luogo di riunione e preghiera della comunità ed è abbellita da diverse opere del Seicento.

La storia di Castellana Sicula e della Chiesa di San Francesco di Paola

Castellana Sicula è un borgo nel Parco delle Madonie nell’area metropolitana di Palermo. Il primo insediamento stabile risale alla prima metà del XVII secolo quando re Filippo V di Spagna concede al duca di Ferrandina lo ius populandi et aedificandi nel feudo. Il duca omaggia la moglie Gemma che appartiene alla nobile famiglia Catalana dei Castellana denominando l’insediamento con il cognome della consorte e per popolare l’area, incoraggia la migrazione di alcuni contadini dei paesi vicini.

Il borgo è legato ad un’economia agricola e diventa un centro florido grazie alla presenza di pianure ricche di acqua che favoriscono la crescita di uliveti, vigneti e frutteti. L’area di Castellana Sicula ospita già la Chiesa di San Francesco di Paola, un edificio del trecento circondato da vegetazione che, è un luogo di riunione per i primi abitanti. Nel corso degli anni però la struttura subisce notevoli danni e perciò nel 1799 viene ristrutturata e ampliata, negli anni sessanta del novecento e nel 2019 sono necessari ulteriori interventi di consolidamento.

L’architettura e le opere d'arte presenti all'interno della Chiesa Madre di Castellana Sicula

La Chiesa di San Francesco di Paola a Castellana Sicula presenta una planimetria ad aula di medie dimensioni. Sulla facciata principale dell’edificio si ergono due campanili squadrati costruiti nel 1968 che sono arricchiti da orologi.

Il portale di ingresso principale appare semplice ed essenziale mentre quello laterale presenta un mosaico realizzato nel 1973 che raffigura Cristo risorto con la Madonna a destra e San Francesco di Paola, Patrono del paese, a sinistra.

All’interno ci sono opere antiche tra le quali le più interessanti sono la tela di Santa Barbara e di Sant’Antonio Abate, entrambe attribuite a Giuseppe Salerno, artista siciliano del seicento noto come lo Zoppo di Gangi. Un altro esempio dell’artigianato siciliano è un altare in legno del 1600, mentre un’acquasantiera in marmo rosso, il fonte battesimale scavato in un unico blocco di pietra e una tela che ritrae la Madonna dell’Aiuto di autore ignoto sono dell’ottocento. Nel 1978 la Chiesa è abbellita da un pannello in rame che rappresenta il Battesimo di Gesù.

Cosa vedere a Castellana Sicula e nei dintorni

Il borgo di Castellana Sicula ospita oltre alla Chiesa di San Francesco di Paola, Chiesa Madre del paese, anche la Chiesa della Madonna della Catena che si trova in contrada Frazzucchi e la Chiesa di San Giuseppe. L’edificio è ricostruito nel 1909 su una struttura preesistente del XIX secolo e ha una nicchia esterna che ospita una statua in gesso raffigurante la Madonna della Catena con Gesù bambino, oggi meta di pellegrinaggi di devoti.
Le strade e le piazze di Castellana Sicula sono abbellite da murales colorati, opere di artisti italiani e stranieri che, dal 1994, lasciano sui muri del centro cittadino il proprio contributo.
Il Museo civico in contrada Muratore è una destinazione imperdibile per comprendere le origini del borgo e la sua storia. L’esposizione infatti accoglie due sezioni, etnoantropologica ed archeologica, che custodiscono reperti della civiltà contadina legata alla cultura locale e alcune testimonianze di epoca medievale, della più antica età tardo imperiale e dell’età ellenistico-romana rinvenuti negli scavi archeologici della zona.
Appena fuori dalle mura cittadine infatti ci sono i resti della villa romana e dell’impianto termale privato in cui gli archeologici hanno scoperto i reperti oggi custoditi nel museo.

Come raggiungere la Chiesa di San Francesco di Paola a Castellana Sicula

In auto, da Palermo imboccare la E90 da via Roma e proseguire per 79,300Km. Uscire a Tremonzelli e seguire la SS120 in direzione della Chiesa di San Francesco di Paola che si trova nell’omonima piazza a Castellana Sicula.