Chiesa dell’Immacolata a Malfa

Il comune di Malfa, che si trova sull'isola di Salina, ha due chiese sul suo territorio: quella dedicata a San Lorenzo e quella che invece è dedicata al culto dell'Immacolata. In particolare la Chiesa dell’immacolata a Malfa si trova nel centro del borgo, in una posizione invidiabile con vista sul mare. Ecco quello che serve sapere per riuscire a visitarla e scoprire tutte le sue bellezze.

Storia della chiesa dell’Immacolata a Malfa

La costruzione della Chiesa dell'Immacolata a Malfa è iniziata negli ultimi anni dell'Ottocento ma il progetto iniziale, troppo ambizioso e comunque mal realizzato, comportò un importante rallentamento dei lavori, tanto che l'ultimazione dell'edificazione avvenne solo nel 1928. La decisione di creare due luoghi di culto per un borgo così piccolo fu legata alla necessità di dare una sede di fede comoda per una popolazione che stava velocemente aumentando fino ad arrivare a oltre 5000 abitanti.

Non fu, però, una decisione lineare perché inizialmente gli abitanti di Malfa optarono per ampliare la chiesa di San Lorenzo che era molto più antica e alla quale tutti i fedeli erano estremamente devoti. Alla fine si decise di procedere in entrambe le direzioni ma i piani della comunità furono intralciati da un violento terremoto che nel 1926 danneggiò la chiesa dell'Immacolata, sul punto di essere consegnata. A quel punto iniziarono i lavori di ristrutturazione che durarono fino al 1928, quando la struttura fu finalmente consacrata al culto.

L'architettura ed eventuali opere d'arte presenti nella Chiesa dell’Immacolata a Malfa

La Chiesa dell'Immacolata a Malfa ha una struttura molto semplice ma ancora più suggestiva proprio per questo motivo. La facciata principale è caratterizzata da un portone in legno intarsiato, affiancato da alcune nicchie che in origine dovevano contenere statue di santi ma che oggi si presentano vuote. Nella parte superiore spicca un arco tondo con al centro un antico orologio, mentre il campanile si trova invece in posizione secondaria rispetto alla facciata principale. Al suo interno la chiesa dell'Immacolata a Malfa ha una sola navata, con interni spogli, salvo per alcuni particolari di grande bellezza.

L'altare principale, ad esempio, è delimitato da un transetto a colonne in marmo policromo mentre sulla facciata opposta trova posto un organo in legno al quale si accede attraverso una scala a chioccia in ottone. Sul lato sinistro, invece, c'è un pulpito in marmo mentre nell'unica nicchia piena della chiesa, alle spalle dell'altare, c'è una bellissima statua che ritrae la Madonna Immacolata, decorata in oro.

Cosa è possibile fare nei dintorni della chiesa dell’Immacolata a Malfa

La chiesa dell'Immacolata a Malfa non è l'unica attrazione di questo borgo nel cuore di Salina, quindi una visita all'isola può essere l'occasione giusta per poter ammirare molto altro.

La chiesa di San Lorenzo, ad esempio, è stata realizzata nel 1733 ma è stata edificata su una struttura precedente che invece risaliva al Seicento. Da segnalare, inoltre, anche il Museo Eoliano dell'Emigrazione, uno dei primi del genere ad essere creato in Italia, che racconta la storia delle migliaia di eoliani che nel corso dei secoli hanno lasciato le isole per cercare fortuna nel mondo. Nelle immediate vicinanze si può ammirare anche il cosiddetto Erbario che è stato creato per raccogliere le numerose specie di piante officinali e di spezie che crescono spontanee non solo a Salina ma anche nelle altre isole delle Eolie: si parla di circa 380 specie e oltre mille campioni diversi, alcuni anche molto rari. Infine, per gli amanti del mare è imperdibile la bellissima spiaggia dello Scario a Malfa, dalle acque cristalline.

Come è possibile arrivare a Malfa

Il comune di Malfa si trova sull'isola di Salina, nelle Eolie. L'isola è raggiungibile in aliscafo o traghetto dai porti di Milazzo e di Messina ma anche da quelli di Palermo, Reggio Calabria oppure Napoli.
Una volta sull'isola, è possibile muoversi dal porto alla chiesa dell'Immacolata con le linee di bus pubblici che collegano tutte le parti di Salina, percorrendo la Sp184. I turisti che vengono sull'isola, poi, spesso decidono di noleggiare uno scooter oppure una macchina per muoversi agevolmente verso tutti i punti di interesse.