Cattedrale di Trapani
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La Cattedrale di Trapani ha una storia antichissima e se vogliamo ripercorrerla, dobbiamo tornare al XII secolo: è al 1102, infatti, al tempo del Consolato della Nazione Genovese, che risalgono le fondamenta dell’edificio, presso il quartiere chiamato Palazzo. Quasi duecento anni dopo, l’edificio di culto dedicato a San Lorenzo, diviene il centro di un nuovo quartiere, omonimo, edificato per volere di Re Giacomo II di Aragona, che divise il "vecchio" quartiere Palazzo, in due zone distinte; all’epoca, però, la Cattedrale di Trapani era semplicemente una cappella, poi divenuta parrocchia nel Cinquecento, grazie ad Alfonso il Magnanimo, Principe d’Aragona.
Con un salto di altri due secoli, arriviamo al 1603, quando la parrocchia viene ingrandita con l’aggiunta dell’abside. Nel 1736 la parrocchia fu elevata al rango di collegiata, mentre la Chiesa Madre di Trapani era ancora quella consacrata a Sant’Agostino.
Nel 1740 viene effettuato un grande restauro della Chiesa, che le ha donato l’attuale aspetto barocco, l’Altare Maggiore e la splendida la cupola.
Nel 1844, finalmente, la Chiesa viene elevata al rango di Cattedrale. Gli ultimi lavori di restauro, iniziati a metà degli anni Settanta del secolo scorso, si sono conclusi solo nel 1997, ma ancora negli anni Novanta venivano aggiunti alla Cattedrale una nuova cancellata e nuovi arredi sacri.
L’architettura della Cattedrale di Trapani e le opere che custodisce
La facciata della Cattedrale di Trapani è in stile barocco e alla Chiesa si accede dal pronao con 3 archi, dove si trova anche la nuova cancellata, mentre l’ordine superiore della Cattedrale è caratterizzato da forme sinuose e fini decori.
A colpire l’occhio di fedeli e visitatori, è soprattutto l’interno della Cattedrale, dove sono nascosti inestimabili tesori: partendo dalla navata di sinistra, incontriamo 4 campate, con le cappelle e le statue dei Santi, oltre ad altari e dipinti, i cui autori sono Vincenzo Manno, Andrea Carreca e Pieter Paul Rubens, il grande pittore fiammingo del XVII secolo; anche il transetto custodisce tante opere d’arte come la Pietra Incarnata del Tartaglia, mentre nella navata destra ci sono le tele di Rubens e di Van Dyck, i grandi pittori fiamminghi del Seicento. All’interno della Cattedrale sono custoditi anche due moderni organi a canne.
Cosa fare nella Cattedrale di Trapani e nei dintorni
Visitare la Cattedrale di Trapani è uno degli obiettivi principali per i visitatori appassionati di storia dell’arte che arrivano in città; importante luogo di culto del cattolicesimo, la Cattedrale è anche la meta dei pellegrini che si ritrovano qui con i locali, per raccogliersi in preghiera.
Visitando Trapani, però, le attrazioni da non perdere sono anche molte altre, come le Chiese barocche della città, dalla Chiesa del Collegio dei Gesuiti alla Chiesa del Purgatorio, inoltre non mancano edifici sacri molto più antichi come la Chiesa di Sant’Agostino, costruita nel XIV secolo.
Un tour alla scoperta dei più grandi monumenti religiosi della città non può tralasciare una sosta presso la Basilica-Santuario di Maria Santissima Annunziata e passeggiando per il centro storico, incontrerete tantissime altre Chiese, nelle quali vi consigliamo sempre di entrare.
Non mancano in centro, i cosiddetti monumenti civili, palazzi che hanno fatto la storia di Trapani: Palazzo Cavarretta è un simbolo barocco, il Palazzo della Giudecca risale al XVI secolo ed è divenuto un vero e proprio monumento anche il Lazzaretto, costruito nel XIX secolo.
La Cattedrale di San Lorenzo è collegata al Palazzo Vescovile tramite un pittoresco ballatoio che testimonia come i vicoli di Trapani possano rivelarsi misteriosi e ricchi di fascino, motivo per cui vi consigliamo di fare una passeggiata per le più belle vie del centro storico.
Da Trapani, si può facilmente raggiungere la Riserva delle Saline, ma anche imbarcarsi con il traghetto verso la spettacolare isola di Favignana, nell’Arcipelago delle Isole Egadi.
Attività consigliate per un tour a Trapani e dintorni
Come è possibile arrivare alla Cattedrale di Trapani
La Cattedrale di Trapani si trova in Corso Vittorio Emanuele, nelle vicinanze del porto. Per arrivare in città, potete scegliere tra auto e treno: con la macchina, prendete l’A29 (diramazione per Birgi) fino allo svincolo per Marsala, mentre in treno è possibile scendere alla Stazione Centrale, direttamente in città.
© Immagine di Mboesch, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons