Castello di Roccavaldina

Il Castello di Roccavaldina è tra i monumenti più importanti della città, un vero e proprio esempio tradizioni e folklore, capace di trasmetterti quanto di bello ha da raccontarti la storia di Roccavaldina.

Questo castello è conosciuto anche come Palazzetto Baronale di Rocca, situato nel centro storico di Roccavaldina, a pochi passi da altri importanti punti d’interesse, come il Duomo di San Nicolò.

L’edificio, che è tra le attrazioni più visitate della città, lo si può ammirare da diversi punti di Roccavaldina, grazie alla sua imponente struttura che si distingue dagli edifici circostanti.

Storia del Castello di Roccavaldina

Dove oggi sorge il Castello di Roccavaldina, un tempo vi era un avamposto romano, risalente intorno al 260 a. C. Nel corso del tempo fu ampliato più volte, fino a diventare una vera e propria fortezza già durante l’epoca bizantina.
Con l’arrivo degli Arabi in Sicilia, questi conquistarono anche il Castello di Roccavaldina, applicandone il loro inconfondibile stile architettonico.

Dopo due secoli, il Castello di Roccavaldina passò in mano a Ruggero I d’Altavilla, che sgominò il dominio arabo e prese il controllo di tutte le fortezze siciliane.

Alcuni documenti testimoniano come nel 1296 il Castello di Roccavaldina fu abitato da Giovanni Rocca, appartenuto a una delle famiglie nobiliari più in influenti di quell’epoca.
Durante il Cinquecento, il Castello di Roccavaldina si trasformò radicalmente, sia nello stile che ne gli usi. Infatti, in questi anni si preferisce utilizzare questo edificio come residenza baronale piuttosto che come fortezza. La scelta ricadde ai Principi Valdina, che nello stesso periodo si insediarono in città.

Furono proprio i Valdina a commissionare diversi opere di restauro del loro edificio, con l’intento di renderlo più simile alle residenze nobiliari di quel periodo.
Dopo essere appartenuto per diversi secoli alla famiglia Valdina, nel 1966 il Castello di Roccavaldina viene classificato come Monumento di Interesse Storico, quindi restaurato per rendere i suo locali facilmente fruibili da tutti i visitatori.

Architettura del Castello di Roccavaldina

Grazie al restauro effettuato nel 2000, il Castello di Roccavaldina appare in condizioni perfette, sia all’esterno che all’interno. Potrai quindi goderti una visita tra i suoi locali e attraversare quelle stesse stanze e corridoi che fino a pochi secoli fa vedeva i soldati e nobili di Roccavaldina.

L’edificio mostra una pianta quadrangolare, con una facciata posta in ognuno dei punti cardinali. Il prospetto settentrionale è quello principale, che si affaccia sulla piazza principale della città. Gli altri tre sono posti in modo altrettanto strategico e panoramico, in quanto perfetti per poter ammirare i Nebrodi, l’Etna e il Mar Tirreno.

Come arrivare al Castello di Roccavaldina

Trovandosi nel centro storico di Roccavaldina, ti sarà davvero molto facile raggiungere il Castello, così come ti sarà semplice arrivare in città, che è ben collegata dalla Strada Provinciale 58, attraversata anche dagli autobus di Azienda Siciliana Trasporti AST.

Puoi arrivare anche coi treni regionali, grazie alla presenza della Stazione Ferroviaria di Torregrotta, distante appena 5 km. Invece, se devi usare gli aerei per arrivare in Sicilia, la soluzione più vicina in cui atterrare è l’Aeroporto Fontanarossa di Catania, che si trova a circa 130 km da Roccavaldina.

Il capoluogo Messina dista appena 30 km, che potrai facilmente percorrere coi numerosi collegamenti e tutti i servizi che sono messi a disposizione per muoverti in tutto il suo territorio.