Castello di Pietraperzia – Barresi Branciforti

Il Castello di Pietraperzia è un’antica costruzione medievale, nota anche con il nome di Castello Barresi Branciforti. Ubicato nel centro del paese, è ancora oggi un luogo ricco di storia, dove è possibile viaggiare nel tempo, semplicemente osservando la struttura del castello e prenotando una visita.

Ma ecco la sua storia: siamo nell’XI secolo nella Val di Noto, dove Abbo I Barresi gestisce il feudo degli Aleramici, che lo avevano ricevuto direttamente dalle mani di Ruggero D’Altavilla, Gran Conte di Sicilia.
In questo periodo viene costruito il Castello, sfruttando i 549 metri di altezza della cresta su cui si erge, per dominare la Valle dell’Imera. Fu così che, accanto agli insediamenti di siculi, bizantini, romani e arabi, sorse anche il castello normanno di Pietraperzia.

In seguito ai conflitti locali, il Castello passò sotto le mani dei De Verga e poi di nuovo dei Barresi, mutando di volta in volta le proprie sembianze, fino ad arrivare al Cinquecento, periodo in cui ancora venivano costruite parti del Castello. L’ultima erede dei Barresi, Dorotea, sposò Giovanni Branciforte, legando il suo nome e quello del castello al Conte di Mazzarino.
I Branciforti utilizzarono il castello come dimora privata fino agli inizi dell’Ottocento, quando a causa degli alti costi per la gestione del palazzo, iniziarono a cederne parti al Comune, che ne utilizzò i locali come celle del carcere per circa un secolo, fino a che il Castello divenne proprietà della famiglia Lanza.

L’architettura del Castello Barresi Branciforti di Pietraperzia

Oggi del Castello di Pietraperzia sono visibili soprattutto i ruderi, ma anche così, non è difficile ricostruire gli antichi fasti di questa fortezza: il primo edificio normanno fu completamente distrutto già nel XIII secolo, mentre nel XIV secolo fu eretto il Torrione quadrangolare; un secolo più tardi venivano aggiunte le nuove torri sia quadrangolari che circolari e poco più tardi fu eretto il nuovo edificio che fiancheggia il Torrione: di pianta quadrangolare, sovrasta un complesso di grotte che si trovano sulla cresta montuosa.

Si dice che nel palazzo ci fossero 365 stanze, quasi tutte dotate di finestra, mentre all’interno del castello, troviamo il cortile con le statue che riproducono le fattezze dei Barresi. Le mura del maniero erano quasi completamente merlate.
Tra affreschi, scalinate e portali decorati, questa dimora era dotata di tutto il lusso e il comfort disponibile nel passato.

Cosa fare presso il Castello di Pietraperzia e nei dintorni

Visitare il Castello di Pietraperzia vi consentirà di fare un vero e proprio viaggio nel tempo, dall’XI secolo fino ai giorni nostri, scoprendo tante storie, aneddoti e usanze della Sicilia nel corso del tempo. Completata la visita, vi consigliamo di restare a Pietraperzia, per ammirare anche tutte le altre bellezze del centro, come l’ex Convento dei Domenicani, oggi sede del Palazzo Municipale, con la sua avvincente storia tutta da scoprire o il Teatro Comunale Regina Margherita in Piazza Vittorio.

In paese, poi, troverete anche molti edifici di culto, Chiese bellissime da visitare come la Chiesa Madre di Santa Maria Maggiore del XVI secolo e la Chiesa della Caterva, sorta sul sito di un’antica Chiesa trecentesca e sopravvissuta ad abbattimenti e furti nel corso dei secoli.

Altre Chiese in paese sono quelle di San Rocco e di Santa Maria di Gesù, dove vi segnaliamo la presenza di un meraviglioso Chiostro da visitare. In centro troverete anche il Palazzo del Governatore e il Palazzo della Principessa Deliella.

Da Pietraperzia potete raggiungere anche centri più grandi, come Catania a Est, che dista 109 km, oppure Licata, a 59 km sulla costa meridionale della Sicilia.

Come arrivare al Castello di Pietraperzia

Pietraperzia, nel Libero Consorzio Comunale di Enna, si raggiunge facilmente in macchina, passando per l’A19 Palermo-Catania e uscendo allo svincolo per Caltanissetta, a circa 14 km dal paese; anche in treno, raggiungere Pietraperzia è semplice, dalla Stazione di Caltanissetta Centrale, che dista solo 10 km dal centro.

© Immagine di Antonio Francesco6162, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons