Castello di Campofelice di Roccella

Il Castello di Campofelice di Roccella si trova in una posizione sopraelevata e domina dalle rocce a picco sulle acque del Mediterraneo. Un tempo era una costruzione molto imponente, oggi invece restano solo la torre, i resti del palazzo padronale e quelli di alcune abitazioni che si trovavano all'interno delle mura e che facevano parte di quello che era il casale di Roccella.
Ecco cosa non perdersi durante una visita a Campofelice di Roccella e come organizzarla.

Storia del Castello di Campofelice di Roccella

I primi documenti ufficiali che parlano del castello di Campofelice di Roccella risalgono al 1138 e furono redatti da Idrisi, un geografo arabo che raccontò di un castello a picco sul mare. In realtà, però, il castello era stato edificato molto tempo prima, probabilmente fu distrutto la prima volta dagli arabi.
Nel 1200 il castello e tutti i territori circostanti furono ceduti alla Chiesa di Cefalù, qualche tempo dopo ci fu il passaggio al Monastero intitolato a Santa Maria di Montevergine. Secoli dopo, però, fu la famiglia dei Ventimiglia a prendere possesso dei terreni, tanto che si deve proprio a Francesco II Ventimiglia la costruzione della torre fortificata, così come si può ammirare ancora oggi.
Nel 1507 il castello fu acquistato da Paolo Alliata che ne sarà il proprietario fino al 1666. In quella data passò nelle mani del conte Gaspare La Grutta che ottenne la licentia populandi e poté fondare il borgo di Castello di Roccella.

L'architettura ed eventuali opere d'arte presenti nel Castello di Campofelice di Roccella

Oggi non restano che pochi ruderi e frammenti del castello ma alcune illustrazioni del Cinquecento raccontano molto bene di come era in origine la struttura fortificata. La torre che ancora oggi è visibile era solo una delle parti che componevano la fortificazione, che era affiancata da un palazzo nobiliare che aveva una pianta rettangolare e si componeva di più piani. Ai piedi del torrione erano invece sistemate tutte le case, che erano ad un solo piano e ospitavano gli abitanti del borgo, quasi tutti contadini. Tutt'intorno si dipanavano le mura che si fondevano con le arcate che erano destinate a far convogliare l'acqua da una grande cisterna verso l'interno del castello. Il torrione, invece, si è conservato intatto nel tempo e si compone di più piani. Al suo interno si possono ancora ammirare un grande camino, lo stemma dei Ventimiglia e la scala che portava al piano superiore dove c'era il terrazzo.

Cosa è possibile fare nei dintorni del Castello di Campofelice di Roccella

Coloro che raggiungono il borgo per visitare il castello di Campofelice di Roccella potranno sfruttare l'occasione anche per visitare altre bellezze del borgo.
Ad esempio, nel centro storico del paese c'è una piazza ottagonale, intitolata a Garibaldi, che è interamente occupata da un'antica fontana di pietra e sulla quale si affaccia anche la chiesa madre che è dedicata a Santa Rosalia ed è stata edificata fra il 1829 e il 1832. La passeggiata del belvedere, invece, è arricchita da statue che rappresentano San Francesco, realizzato da Santo di Bianca, e altre figure importanti, come i giudici Falcone e Borsellino.

Un elemento di attrazione, però, è rappresentato dalle spiagge che si trovano proprio al di sotto della collina, km di sabbia finissima e bianca lambita da un mare azzurro che fanno di Campofelice di Roccella uno dei luoghi di villeggiatura più gettonati dell'intera costa.

Come arrivare a Campofelice di Roccella

Coloro che vogliono visitare Campofelice di Roccella e partono da Palermo e da Trapani potranno percorrere, in auto, la E90 mentre da Catania la strada più indicata è la A19. Coloro che provengono da Messina, invece, dovranno prendere come riferimento il percorso che prevede prima l'A20 e poi la E90, invece da Agrigento la strada di riferimento è la Ss189. Infine, da Caltanissetta, da Enna e da Siracusa la strada consigliata è quella che comprende la A19 e poi la E932.

Coloro che vogliono viaggiare in treno potranno arrivare direttamente a Campofelice di Roccella, visto che è dotata di una stazione che si trova sulla linea ferroviaria che collega Palermo a Messina. Infine sono sempre attivi i collegamenti con gli autobus che sono organizzati dall'azienda AST.

© Immagine di Macel Brilman (MacBr…, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons