Basilica di San Calogero a Sciacca

La Basilica di San Calogero a Sciacca è un edificio religioso che si trova sul Monte San Calogero, in una parte sopraelevata della cittadina. Secondo i documenti storici e le ricostruzioni da parte di studiosi e appassionati, l'edificio risale all'anno 1530 con la consacrazione che è stata effettuata però soltanto nel 1644.

C'è da sottolineare che, secondo la tradizione, in questa zona del territorio di Sciacca c'era già una piccola chiesa che principalmente veniva usata per dare supporto agli ammalati e come punto di ritrovo per i pellegrini.

Il motivo per il quale la basilica è stata dedicata a San Calogero è dovuto alla presenza di una grotta che, secondo le ricostruzioni storiche, veniva utilizzata da San Calogero come dimora per riposarsi. L'accesso a questa struttura è presente nella zona sottostante la chiesa.

Le principali caratteristiche della Basilica di San Calogero a Sciacca

Sono diversi gli elementi di interesse dal punto di vista architettonico e artistico di questa Basilica che si presenta nella classica struttura a tre navate e con decorazioni che si rifanno a molteplici stili. Non c'è dubbio che uno degli elementi più importanti è rappresentato dall'altare che raffigura San Calogero con una splendida maiolica.

Tra l'altro sull'altare maggiore della chiesa c'è un'antica statua di San Calogero realizzata in legno che venne commissionata nel 1535 dal Cappellano Antonio Bruni. Venne contattato uno dei più grandi artisti del territorio di quel periodo come Antonello Gagini da Palermo. La storia vuole che la statua di fatto non venne mai completamente rifinita perché la consegna avvenne dopo la morte dell'artista nell'anno 1538 da parte di suo figlio Giacomo.

Non a caso nei vari documenti conservati nella parrocchia si fa riferimento alla mancanza della figura dell'arciere che invece era stata prevista nel disegno preso a riferimento al momento della sottoscrizione del contratto. Da ricordare che questa chiesa dal 1948 con tutti i suoi locali annessi, è stata ceduta in uso perpetuo al Terzo Ordine Regolare Francescano che peraltro si è fatto carico degli interventi di ristrutturazione ripristinando la sua antica bellezza.

Che cosa offre il territorio di Sciacca

Sciacca è una città che rappresenta un'ambita meta turistica perché ricca di monumenti e di attrazioni di vario genere. Molti la prendono in considerazione per poter prendere parte allo storico carnevale oppure per poter acquistare le sue opere in ceramica.

Ci sono diversi edifici religiosi che vale la pena visitare come la chiesa di Maria Santissima del Soccorso all'interno della quale ci sono delle decorazioni e delle sculture realizzate da illustri maestri come lo stesso Antonino Gagini e Gian Domenico Gagini. Tra l'altro al suo interno sono perfettamente conservati i sarcofagi di Bartolomeo Tagliavia e di Gerardo Noceto.

Gli stessi maestri Gagini hanno realizzato un bellissimo tabernacolo marmoreo che raffigura San Pietro Apostolo e San Paolo Apostolo. Insomma, una struttura che vale la pena di visitare come del resto conferma anche il riconoscimento attribuito da papa Giovanni Paolo II che nel 1991 elevò la chiesa alla dignità di Basilica minore. Ci sono tantissime altre chiese da visitare tra cui la chiesa di Santa Maria delle Giummare oppure la Chiesa di Sant’Agostino. Per quanto riguarda gli edifici civili da non perdere il Castello dei Luna e Palazzo Manno.

Come arrivare a Sciacca

Per raggiungere Sciacca da Agrigento i chilometri da percorrere sono poco più di 60 attraverso la strada statale SS115. Invece, da Caltanissetta il percorso è di 115 km attraversando prima la strada statale SS640 e successivamente la SS115.

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