Leggende e curiosità a Siracusa, nella città da scoprire

Cos’hanno in comune Archimede e Caravaggio? Dove si trovano alcuni tra i monumenti più belli del nostro Paese? E dove sono nate storie e leggende antiche, che ancora oggi ci servono per spiegare le situazioni più intricate? A tutte queste domande c’è una sola risposta, e questa risposta è Siracusa.

La città affacciata sul Mar Ionio è infatti la Patria del più famoso tra gli inventori, un centro ricco di bellezza e fu nascondiglio per il grande pittore in fuga, senza contare che mentre la vita scorreva qui sull’isola insieme ai corsi del Ciane e dell’Anapo, nascevano a Siracusa leggende immortali…

Sulle tracce di Archimede

Archimede di Siracusa vive nel III secolo a.C. entrando nel mito: matematico e inventore, ingegnere, ma anche abile consigliere militare, Archimede ha individuato le leggi fisiche che regolano il galleggiamento dei corpi immersi in acqua, ma il suo nome è legato anche al principio della leva e a diverse apparecchiature, come quelle che pare aver progettato per difendere Siracusa dall’attacco dei Romani.

Oggi in città, è ancora possibile seguire le tracce di Archimede, seguendo gli itinerari dello scienziato.

Il Teatro Greco

Una delle più famose attrazioni di Siracusa è il Teatro Greco, secondo per grandezza solo al Teatro di Atene. Con un po’ di fantasia è possibile immaginare la prima delle misteriose Etnee di Eschilo. Questo luogo così affascinante, culla della cultura e simbolo di una civiltà, ha sempre esercitato sui viaggiatori una grande forza di attrazione.

Il Teatro Greco di Siracusa si trova all’interno del Parco Archeologico della Neapolis.

L’Isola di Ortigia

Dall’isola di Ortigia la città di Siracusa si tuffa nel Mar Ionio e l’acqua è l’elemento magico di questa città: la “Funtana re Papiri” che si trova sull’Isola, infatti, custodisce un misterioso e unico specchio d’acqua nel quale cresce il papiro, che non si trova altrove nel nostro continente. A rendere questa fontana ancora più interessante, c’è poi la leggenda di Aretusa e Alfeo, che ha dato alla fontana il suo nome ufficiale, rendendo eterno il simbolo dell’amore di Alfeo per la ninfa Aretusa. La bella ninfa, inizialmente spaventata dal giovane Alfeo, aveva chiesto alla dea Artemide di farsi trasformare in una fonte d’acqua, ma lui, con l’aiuto di Giove, riuscì a ritrovarla e finalmente a conquistarla, rendendo la fonte una meta per gli innamorati.

Siracusa Patrimonio Unesco

In città ci sono tantissime attrazioni, monumenti, palazzi e Chiese dalla storia antica e proprio per questo, Siracusa è divenuta nel 2005 Patrimonio dell’Umanità; già nell’antichità, Cicerone l’ha definiva “la più bella città greca” e in seguito furono molti i poeti e gli artisti a cantare le lodi di questa città davvero splendida, da Dante Alighieri a Ovidio, fino a D’annunzio. Oltre alla città di Siracusa, l’UNESCO ha riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità anche le Necropoli Rupestri di Pantalica, che si trovano a circa 38 km dalla città.

Cosa fare a Siracusa e dintorni

Caravaggio a Siracusa

Questo piccolo viaggio tra i misteri di Siracusa, prosegue con la storia di Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio, uno dei più grandi pittori della storia. Caravaggio sbarcava a Siracusa nel 1608, dove concludeva la sua fuga dal carcere di Malta, nel quale era stato rinchiuso a causa della sua condotta litigiosa. A Siracusa Caravaggio si dedicò soprattutto allo studio dell’archeologia e diede il nome di Orecchie di Dionigi alla bellissima Grotta delle Latomie. Chi desidera ammirare i frutti del soggiorno siciliano del Caravaggio, potrà farlo visitando la Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro, dove è custodita una sua opera che riproduce il “seppellimento” di Santa Lucia, Patrona di Siracusa.

La Spada di Damocle

Siamo giunti alla fine del nostro viaggio tra le curiosità e le leggende di Siracusa e vogliamo salutarvi con un’ultima storia che, nata dal genio di Cicerone, è divenuta così celebre da essere ricordata ancora oggi con un’espressione idiomatica: la spada di Damocle, che simboleggia un pericolo imminente, era quella sospesa sul capo del cortigiano, Damocle, che aveva voluto sperimentare in prima persona il lussuoso trattamento riservato al tiranno di Siracusa, ma si era poi spaventato accorgendosi di come il potere avesse una doppia faccia, rappresentata proprio da quella minacciosa spada sulla testa, appesa a un crine.

Appuntamento a Siracusa

Siracusa, a circa 66 km da Catania, si raggiunge facilmente con la macchina o con il treno da tutta la Sicilia. Con la macchina, vi consigliamo di prendere l’E45 Catania-Siracusa e svoltare all’uscita per Siracusa Sud, oppure l’A18 Messina-Catania, svoltando poi alle uscite per Canicattini Bagni o Siracusa Sud; in alternativa, scendendo dal treno alla Stazione di Siracusa, sarete subito in città.

Siracusa è la destinazione ideale sia in estate, sia in inverno e la città vi aspetta per raccontarvi ancora tante altre storie e leggende! Non perdetene neanche una, mentre scoprite tutto quello che la città vi offre, dall’arte al gusto.

© Immagine di Agostino Artnoir Sella, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons

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