Lascari: storia e cultura del borgo palermitano

Un borgo che ha tanto da offrire ai propri visitatori per storia, cultura e monumenti religiosi.

Lascari è un piccolo ma caratteristico centro siciliano ubicato nella provincia di Palermo a un’altitudine di circa 76 metri sul livello del mare. Scopriamolo insieme.

Lascari, la storia di un territorio intrigante

Lascari a Palermo è una cittadina di circa 3500 abitanti che si sviluppa a un’altitudine di 76 metri sul livello del mare a pochi passi dalla costa tirrenica. La comunità si è formata nel corso dell’epoca medievale mentre l’istituzione del comune così come lo conosciamo oggi, risale al XVIII secolo grazie al barone Gaetano Ventimiglia che diede il nome alla cittadina in ragione di una sua discendenza.

Le prove tangibili di come ci siano stati i primi insediamenti durante il periodo medievale, arrivano dai reperti rinvenuti in Contrada Sant’Eufemia che fanno riferimento a una dominazione araba in Sicilia avvenuta tra il IX e l’XI secolo.

Altra conferma arriva dalla chiesa di Sant’Iconio la cui costruzione risale al 1148 ed è dedicata alla figura di San Cono di Naso. Oggi la chiesa è soltanto in parte visibile perché sono rimasti solo alcuni resti ma ci sono altre costruzioni che fanno riferimento all’epoca medievale e nello specifico la Chiesa di Santa Eufemia e il meraviglioso Casale Fortificato. Due strutture di rilevante importanza come del resto conferma il fatto che durante questo periodo storico il Casale è stato teatro di una leggenda circa quanto avvenuto il 28 febbraio dell’anno 1359 quando la principessa del regno di Trinacria Eufemia d’Aragona lasciò il mondo terreno.

Lo sviluppo della comunità di Lascari

La comunità di Lascari a Palermo si iniziò a sviluppare in maniera importante dopo il febbraio del 1793 attorno alla già esistente chiesa di Sant’Eufemia e al Casale fortificato da tantissime abitazioni che furono create praticamente dal nulla. Qualche anno più tardi venne dato il nome alla Borgata grazie al barone Gaetano Ventimiglia e venne costruita nel 1700 la chiesa dedicata inizialmente San Francesco d’Assisi e poi a San Michele Arcangelo. Nella costruzione originaria non venne inserito il campanile successivamente realizzato nel 1721 il che permise di ottenere il titolo di parrocchia sottraendo quest’onorificenza alla chiesa di Santa Eufemia.

La storia di questa comunità è ricca di tanti investimenti che hanno permesso di realizzare molteplici costruzioni religiose, in particolare nel corso dell’Ottocento verso la seconda metà si decise di dar vita alla chiesa del Santissimo Crocifisso prima e alla chiesa della Madonna del Carmelo poi. Aspetto interessante e per certi versi anche inquietante, è che oggi di queste chiese praticamente non ci sono tracce. In particolare si tratta di una questione di natura politica perché le due chiese vennero donate al comune in ragione di uno stato di degrado e di abbandono. Il comune decise di rimuovere le strutture, trasformando la chiesa del Santissimo Crocifisso nell’attuale casa Municipale con una serie di lavori che sono stati eseguiti nei primi anni del 900. L’altra chiesa sarebbe dovuta diventare nei progetti dell’amministrazione comunale dell’epoca una scuola, salvo poi non farsene più nulla. Un passaggio importante nella storia di Lascari è avvenuto nell’anno 1840 quando venne nominato comune autonomo con l’amministrazione staccata da quella di Gratteri.

Cosa vedere a Lascari

Ci sono tante location di interesse storico e culturale presenti sul territorio di Lascari a Palermo. Innanzitutto, è imperdibile la visita alla Chiesa Madre di San Michele Arcangelo al cui interno ci sono diverse opere di interesse tra cui la pala d’altare realizzata nel corso del Settecento e la scultura lignea del Cristo Crocifisso. Da non perdere il Casale che ha fatto la storia letteralmente di questo territorio e la necropoli araba. A pochi chilometri dal centro cittadino ci sono ben 12 torri di avvistamento realizzate in epoca rinascimentale per consentire alla comunità dell’epoca di mettersi al riparo da possibili incursioni di popoli ostili. Queste torri vennero utilizzate per realizzare delle masserie che diventano molto importanti per lo sviluppo del centro rurale dando modo ai contadini di poter lavorare in maniera adeguata la terra sviluppando un’attività molto importante dal punto di vista economico. Molte di queste torri sono ancora visibili oggi all’interno di masserie come quella Torretonda oppure la masseria La Romana.

Come arrivare a Lascari

Per raggiungere Lascari provenendo da Palermo è necessario percorrere circa 63 km in 60 minuti sulla E90 uscendo nella parte finale nella SS113.

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