La storia di Resuttano

Per una gita fuori porta nelle immediate vicinanze di Caltanissetta, una località di sicuro interesse può essere Resuttano che oltre ad avere un bellissimo castello da visitare è anche un luogo dalla storia millenaria. Ecco quali sono i motivi per visitarla e cosa non perdersi.

Ufficialmente il paese di Resuttano nasce il 7 giugno del 1627, quando il signore di Alessandria Della Rocca nonché Duca di Campobello, al secolo Giuseppe Di Napoli, decide di acquistare il terreno per conto di suo figlio e farne una baronia. In realtà, però, la storia di Resuttano affonda le sue radici in un tempo molto più antico visto che originariamente fu interessato dalla presenza umana fin dalla preistoria, quindi circa 2700 anni fa. A lasciare i segni più importanti, però, è stata sicuramente la dominazione araba che trasforma questo territorio in una base di controllo contro le invasioni straniere, come testimonia la presenza di un castello in tipico stile arabeggiante.

In realtà anche il nome della località stessa testimonia l’influenza araba visto che Resuttano deriva dall’espressione Rahal Suptanum che vuol dire casale fortificato e si riferisce proprio al castello che è stato costruito intorno al X secolo, sulle cui ceneri è nato quello di epoca successiva, costruito intorno al XIV secolo e ancora oggi visibile.

Successivamente il territorio di Resuttano ha vissuto diverse dominazioni, anche quella di Federico D’Aragona. Nel corso dei secoli, però, la zona non ha mai vissuto un periodo di prosperità visto che la vocazione prettamente agricola ne faceva quasi una dispensa per i suoi signori che prendevano ogni ricchezza lasciando la popolazione a morire di fame. Nel primo decennio del 1800, quando viene abolito il feudalesimo, anche Resuttano si libera dal gioco della nobiltà e il territorio passa sotto il comune di Caltanissetta.

Cosa vedere a Resuttano

Nonostante la sua storia così travagliata, Resuttano ha tanto da offrire ai visitatori che decidono di scoprirla. Oltre al bellissimo castello, infatti, la cittadina racchiude altri piccoli capolavori di arte che valgono bene una visita a questa località. Fra i luoghi da non perdere, c’è la Chiesa Madre che si trova in una delle piazze principali del paese che è Roosevelt.

La sua costruzione risale al XVIII secolo ed è stata dedicata alla Vergine Immacolata Concezione. L’architettura di questo luogo sacro è improntata alla semplicità, come dimostra la sua facciata principale che è affiancata da due torri campanarie e ha una finestra centrale con due piccole colonne in stile ionico. Anche la Chiesa di San Paolo Apostolo è da vedere perché al suo interno viene conservata la statua della Madonna Addolorata che non è la patrona della città ma viene venerata come se lo fosse nel giorno della sua ricorrenza che è il 15 settembre. Infine una visita la merita anche Palazzo Mazzarino che è uno degli ultimi edifici nobiliari presenti in città.

Il bellissimo castello di Resuttano

Ovviamente, però Resuttano è conosciuta soprattutto per il suo castello che dall’alto della collina domina tutto il territorio cittadino. La costruzione, che si trova a 458 metri di altezza rispetto al livello del mare, in realtà è frutto di una serie di lavori di ampliamento e di ristrutturazione che nel corso dei secoli lo hanno interessato.

La parte originaria, infatti, è rappresentata da una torre elevata che ha al suo interno due ambienti. Molto probabilmente la torre era affiancata da un edificio che ospitava gli alloggi dei soldati visto che la sua funzione precipua era quella di consentire alle vedette di poter avvistare in anticipo l’arrivo di navi nemiche nel golfo oppure la presenza di truppe di soldati stranieri lungo il pendio della collina. All’interno della torre è ancora visibile e parzialmente ben conservata una scala di legno a chiocciola che consentiva il passaggio ai piani superiori.

Oggi purtroppo il castello si trova in pessime condizioni, gran parte dei soffitti sono crollati e solo l’intervento della Sovrintendenza ai Beni Culturali di Caltanissetta negli ultimi decenni ha impedito che i resti potessero essere abbattuti visto che le credenze popolari di inizio Novecento davano per certa la presenza al suo interno di fantasmi e demoni malvagi.

Gli eventi a Resuttano

Resuttano è bella in ogni stagione dell’anno poiché il suo clima mite e la sua posizione geografica che la colloca in collina ne fanno una località davvero gradevole. Tuttavia se si ha la fortuna di capitare durante gli eventi più importanti della cittadina, si potrà vivere un’esperienza ancora più particolare.

La festa principale è certamente quella del 15 settembre quando si celebra la ricorrenza di Maria Santissima Addolorata ma anche il 4 maggio è molto sentito in quanto ricorre la festa del S.S. Crocifisso che è il patrono della città. In entrambe le occasioni si organizzano mercatini con stand enogastronomici e di artigianato e c’è un ricco calendario di appuntamenti per intrattenere i visitatori.

Infine, chi decide di andare a visitare Resuttano nel periodo natalizio, avrà la fortuna di poter assistere al bellissimo presepe vivente, uno dei più caratteristici di tutta l’isola, e nei giorni del 26 dicembre, dell’1 e del 6 gennaio potrà prendere parte alla tradizionale ricuttata che è una tradizione legata alla preparazione di dolci a base di ricotta lavorata.

© Azotoliquido, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

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