La storia del comune di Grotte

La storia del comune di Grotte è antichissima, risale infatti al 262 a.C. poiché già i Romani si servivano delle numerose miniere di zolfo della zona.

Il comune di Grotte, in provincia di Agrigento è un piccolo centro agricolo che conta poco più di cinquemila anime. Esso è ubicato in un suggestivo contesto collinare circondato da mandorleti e vigneti.
A partire dal 262 a.C., i romani erano soliti estrarre lo zolfo dalle miniere, le quali hanno rappresentato un’importante fonte di sostentamento per la comunità.
Tra il 1830 e il 1840 la località contava ben tredici miniere che impiegavano un notevole numero di operai.

Le origini di Grotte risalgono all’827-828 d.C., quando gli Arabi hanno colonizzato e ricivilizzato non solo questa località, ma anche l’intera regione Sicilia.

Cosa vedere a Grotte

Sebbene Grotte sia un luogo piuttosto piccolo, offre a chiunque desideri farvi visita diverse attrazioni, a partire dal grande numero di chiese, tra cui:

– la Chiesa Madre: la sua costruzione è iniziata agli inizi del Settecento, mentre durante il secolo successivo è stata progettata la costruzione della Matrice sul medesimo luogo della precedente.
Il luogo è dedicato alla Madonna Assunta e al suo interno è presente un altare laterale realizzato in onore di Sant’Antonio di Padova, nonché Santo Patrono della località.
Attualmente è la sede dell’Arcipretura;

– la Chiesa del Boccone del Povero: posta su una collina denominata Via Benificenza Mendola, questa chiesa dedicata a San Vincenzo dei Paolo e all’Immacolata, è realizzata in stile veneto-lombardo;

– la Chiesa del Santo Rosario: anch’essa edificata agli inizi del Settecento, è invece dedicata a San Giuseppe.
Data la grande quantità di capolavori che ospita, questo luogo è divenuto un museo nazionale, dove è possibile ammirare quadri, decorazioni floreali più un soffitto in legno.

Occorre inoltre segnalare la spiccata devozione dei locali nei confronti della Madonna dell’Itria, alla quale si rivolgono le preghiere per la pioggia, elemento essenziale per l’agricoltura, tanto che una commovente nenia dice che i campi lavorati sono morti di sete.


Per quanto riguarda invece i luoghi laici, è da citare il Castello, di cui è purtroppo rimasto ben poco, ossia solo una grande sala romana danneggiata, qualche finestra bifora e le mura esterne.
Un altro bel posto da scoprire è la Biddina, ovvero un borgo artistico sito proprio in centro, dove vengono organizzati anche diversi eventi di natura socio-culturale.

Cosa fare a Grotte e nei dintorni

Se ci si trova a Grotte nel mese di agosto, vale la pena percorrere otto chilometri in auto per prendere parte alla celebre Sagra della Cipolla.
L’evento si tiene a Castrofilippo e ha lo scopo di celebrare uno degli ingredienti cardini della cucina mediterranea.
Oltre a degustare numerose leccornie gastronomiche, sarà possibile prendere parte a spettacoli musicali e d’intrattenimento.

Come arrivare al comune di Grotte

Grotte dista circa venti minuti d’auto da Agrigento e occorre percorrere la Strada Statale 189 oppure la Strada Statale 640.
È inoltre possibile raggiungere la località in treno dalla stazione ferroviaria di Agrigento Centrale e il viaggio ha una durata di circa quaranta minuti.


Questa piccola cittadina siciliana è dunque la meta perfetta per ritagliarsi qualche ora nel relax più totale e per assaggiare le leccornie tipiche gastronomiche!

Venite a scoprirla!

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