La Leggenda dei Tataratà

Sulla cittadina di Casteltermini aleggia da sempre un velo di mistero, intorno al quale si sono costruite tante tradizioni che ancora oggi sono tra le protagoniste del territorio.

Sono numerose le suggestioni che ruotano su questo antico borghetto seicentesco, sebbene la maggior parte di queste siano accomunate dalla stessa origine, ovvero la Leggenda dei Tataratà.

Vi sono diverse teorie sui Tataratà, tutte molto affascinanti, e con questo articolo vogliamo farti conoscere quello che è, probabilmente, l’aspetto più affascinante del borgo di Casteltermini.

La Croce Lignea di Casteltermini

I fatti che ruotano su Casteltermini sembrano essere ben più datati rispetto alla fondazione dello stesso borghetto, che è avvenuta nel 1629.

Infatti, pare che questo territorio fosse attraversato dai pastori che qui vi portavano i loro greggi per pascolare. Una leggenda narra che alcune mucche erano solite distaccarsi dal loro gregge per raggiungere sempre lo stesso punto, in cui si inginocchiavano.

Un pastore, incuriosito da questo gesto ricorrente, decise di scavare proprio in quel punto, per far luce a questo mistero. Egli effettivamente riuscì a trovare delle risposte, in quanto trovò una Croce Lignea datata al 70 d.C.

Dopo il ritrovamento della Croce Lignea di Casteltermini, evento giudicato come miracoloso, venne realizzato un eremo per ricordare tale episodio, oltre a poterlo rendere meta di pellegrinaggio.

La Festa di Santa Croce a Casteltermini

Il ritrovamento di questa Croce Lignea fu l’inizio di una ricorrenza secolare che viene ripetuta ancora oggi ogni anno. Si tratta della Festa di Santa Croce, un evento di Casteltermini che intende riportare ai giorni nostri i fasti di un tempo, ripetendo le antiche tradizioni per renderle indelebili.

Con la Festa di Santa Croce a Casteltermini, infatti, vengono riproposti gli antichi abiti seicenteschi, danze tradizionali e spettacoli che ti mostreranno quanto le varie culture susseguite in Sicilia siano state in grado di impreziosire la storia dell’isola.

La Nascita dei Tataratà

Oggi, il termine “Tataratà” viene attribuito a quei giovani che indossano abiti seicenteschi e che eseguono la tradizionale Battaglia dei Tataratà, armati di spade di ferro. Non si tratta di un vero e proprio scontro, ovviamente, bensì di una coreografia, come una ballata eseguita a ritmo di tamburi.

Proprio dai tamburi sembra che derivi l’origine di questa parola, dal ritmo onomatopeico che ne deriva dall’incessante battito delle bacchette su di questi.

Secondo un’altra teoria, con Tataratà si potrebbe intendere una tradizionale danza che veniva effettuata come rito propiziatorio per rendere fertile la terra. Da qui si potrebbe dedurre che vi sia un richiamo all’attuale coreografia che si interpreta in occasione della Festa di Santa Croce.

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