In 121 anni di storia l’antica farmacia Cartia di Scicli ha visto il mondo cambiare ed è cambiata anche lei
Dagli illustri cittadini di Scicli, ai personaggi di fantasia più amati del nostro paese, dai clienti ai visitatori, la storia dell’antica farmacia Cartia inizia nel 1902, con la vendita di medicinali e spezie; fino al 1985, in realtà, la farmacia si trovava a Palazzo Porcelli-Battaglia-Veneziano-Sgarlata, per poi trasferirsi a Palazzo Spadaro, nelle due stanze acquistate dalla famiglia Cartia.
L’attività cessa nel 2002, ma la vita dell’antica farmacia Cartia prosegue, infatti la piccola sala arredata in stile Liberty si trasforma in un museo, dove è ancora possibile trovare anche i principi attivi di tanti medicinali.
La farmacia fa parte dell’itinerario culturale del festival “Le vie dei Tesori”.
La farmacia in stile Liberty
L’insegna antica, con il cartello verde e la scritta dorata, è appesa al disopra del grande portone barocco, affacciato su via Penna e rivela solo in parte il mistero custodito al numero 24: pavimenti originali, soffitto affrescato e mobili in legno, realizzati da esperti ebanisti nello stile liberty siciliano, tributo alla farmacia Spadaro-Venturi di Catania.
Dietro le vetrine, i visitatori possono ammirare ampolle, contenitori in vetro con spezie e medicinali, strumenti antichi per dosare i prodotti; al centro della sala, il bancone in legno custodisce antichi contenitori di ceramica e anche il registratore di cassa originale.
Il dipinto su specchio che compare alle spalle del bancone è un’opera in stile liberty che rappresenta due fanciulle circondate da piante e fiori, simbolo della cura che proviene dalla natura.
I grandi nomi legati all’antica farmacia Cartia
La farmacia deve il suo nome a Guglielmo Cartia, il capostipite della famiglia, speziale e farmacista, che aprì l’attività all’inizio del secolo scorso; i bellissimi e pregiati mobili, realizzati a mano, sono invece l’opera di Emanuele Russino, ebanista di Scicli. Uno dei cittadini più illustri della Scicli fin de siècle, Giovanni Gentile filosofo e docente di storia dell’arte, donò alla farmacia un suo dipinto appositamente realizzato su vetro, che ancora è possibile ammirare fra i banchi della farmacia-museo.
In tempi a noi più vicini, l’antica farmacia Cartia è stata scelta in virtù del suo fascino, come set cinematografico de “Il Commissario Montalbano“, una delle serie tv più amate dal pubblico italiano, tratte dai racconti di Montalbano del grandissimo scrittore siciliano Andrea Camilleri.
Oggi il museo è curato dall’associazione “Tanit Scicli” che accompagna indietro nel tempo tutti i visitatori dell’antica bottega.
Cos’altro vedere a Scicli
Chi ama i borghi antichi e affascinanti e raggiunge Scicli per una visita alla farmacia-museo Cartia, non potrà fare a meno di innamorarsi di tutto il borgo: Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 2002, popolato da oltre 26.000 abitanti, Scicli è davvero un centro ricco di meraviglie e di storia, infatti nella zona, le prime tracce umane ritrovate sono databili al III Millennio a.C. ovvero all’Età del Rame.
Nel borgo, troverete Chiese antiche come la Chiesa Madre intitolata a San Guglielmo ( ex Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola) che fu costruita nel Settecento in stile Barocco, ma anche altri edifici sacri come la Chiesa dalla pianta ellittica di San Giovanni Battista o la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo, che risale al XV secolo.
Tra le opere d’arte che si possono ammirare nelle Chiese di Scicli, vi ricordiamo la statua in legno e argento di San Giuseppe ( nell’omonima Chiesa) e la statua della scuola del Gagini che riproduce Santa Agrippina, custodita nel Convento dei Cappuccini.
In paese ci sono tantissimi palazzi nobiliari antichi, come Palazzo-Bonelli Patanè, poco distante dalla farmacia, dove vi consigliamo di entrare, per capire cosa significhi avere uno stile eclettico; Palazzo Beneventano fu definito “il più bel palazzo Barocco della Sicilia” e Palazzo Spadaro, dove attualmente si trova l’antica farmacia Cartia, è anch’esso uno dei più bei palazzi del borgo. Non dimenticate di fare una tappa anche presso il Palazzo di Città, che molti riconosceranno come la Questura di Montelusa e il Commissariato di Vigata de “Il Commissario Montalbano” dove la realtà incontra la fantasia.
Come arrivare all’antica farmacia Cartia
L’antica farmacia Cartia si trova in via Francesco Mormino Penna al n. 24 nel cuore di Scicli, in provincia di Ragusa.
Per raggiungere il borgo, i visitatori che arrivano in macchina devono prendere l’A18 Messina-Catania, fino all’uscita per Rosolini, a 22 km dal centro, e seguire le indicazioni per Scicli; chi preferisce spostarsi in treno, invece, potrà scendere alla Stazione di Ragusa, a soli 14 km, e proseguire fino in paese con bus o navetta.