Il Borgo Luigi a Castell’Umberto

Borgo Luigi a Castell'Umberto è un piccolissimo paesino che ha vissuto negli ultimi anni una nuova vita

Grazie all’aiuto di Florentina, una cittadina rumena che ha voluto trasferirsi qui e contribuire a rendere nuovamente vivo il borgo e le sue tradizioni.

Ecco, allora, perché organizzare una visita a Borgo Luigi e cosa aspettarsi da questa gita.



Che cos’è Borgo Luigi a Castell’Umberto

Si tratta di un piccolo borgo che si trova nelle immediate vicinanze di Castell’Umberto, in provincia di Messina. Il paesino ha davvero delle dimensioni estremamente contenute e si presenta come una serie di vicoli e viuzze costeggiati da case in pietra, con tantissimi fiori alle finestre per riuscire a rendere il paesaggio allegro. In passato, però, Castell’Umberto non è sempre stato così ma ha anzi vissuto lo spopolamento legato alle vicende del territorio: i giovani partivano per il nord Italia oppure per l’estero alla ricerca di un lavoro e gli anziani del borgo con il passare del tempo morivano, fino a quando il paese non è diventato completamente disabitato. A quel punto è arrivata Florentina con la sua famiglia a risolvere il problema. Oggi è una vera e propria officina d’arte, con numerosi visitatori che sono attirati dalla bellezza del paesaggio ma anche dalla possibilità di realizzare tante attività diverse.



La storia di Borgo Luigi a Castell’Umberto

Come già sottolineato, Borgo Luigi nel corso dei secoli è andato via via spopolandosi. Poi un giorno di qualche anno fa Florentina ha deciso di trasferirsi qui con la sua famiglia, su incarico di un anziano del paese che le ha chiesto di prendersi cura di una sua proprietà. Giorno dopo giorno, la donna si è affezionata al borgo, con le sue dieci case, e ha deciso di contribuire al suo recupero. Prima si è trattato di piantare dei fiori in un vaso fuori dalle finestre, poi di aggiustare uno steccato che non era più funzionante. In seguito altre due famiglie hanno deciso di trasferirsi qui e le strade del borgo hanno ripreso vita, anche grazie al passaparola dei visitatori che hanno spinto altri a venire a visitare questo borgo magico. Oggi Borgo Luigi può essere considerato un bellissimo esempio di recupero architettonico e abitativo.



Cosa si può fare a Borgo Luigi a Castell’Umberto

Chi viene a Borgo Luigi a Castell’Umberto sa di potersi dedicare a moltissime attività che hanno l’obiettivo di portare alla luce antiche abitudini del passato. Ad esempio, i bambini possono imparare quali erano gli antichi mestieri degli anziani del borgo, come tessere tessuti, fare l’uncinetto oppure altri lavori di artigianato. Inoltre Florentina e la sua famiglia insegnano come prendersi cura delle piante e dei fiori, come cucinare piatti tipici e come tenere pulito il borgo. Inoltre i bambini vengono coinvolti anche in attività teatrali che mettono in scena episodi della storia di Borgo Luigi. Su Florentina e le sue attività di recupero del borgo è stato realizzato anche un lungometraggio.



Cosa vedere a Borgo Luigi a Castell’Umberto

Dopo un giro per le stradine del borgo, i visitatori possono sfruttare l’occasione anche per scoprire altri aspetti del luogo ma anche per scoprire il vicino centro di Castell’Umberto. Qui è possibile ammirare Piazza IV Novembre che è quella principale del paese, sulla quale si affaccia la Chiesa Madre che è quella dedicata alla Santissima Maria Assunta. Nella stessa piazza c’è pure il Palazzo Municipale che è coevo della chiesa. Dal punto di vista dell’architettura religiosa, la Chiesa di Santa Croce è molto suggestiva anche perché è stata edificata nel punto preciso in cui era presente una croce che serviva per aiutare i naviganti nei loro viaggi nel golfo. Tutti gli edifici del centro storico sono realizzati in pietra ricavata dalle cave del territorio.


Come arrivare a Borgo Luigi a Castell’Umberto

Chi desidera raggiungere Castell’Umberto, potrà farlo partendo da Messina in auto e percorrendo prima la A20 e poi la E90, medesima strada che dovranno percorrere coloro che arrivano da Trapani.

Chi, invece, si muove da Catania in auto potrà percorrere prima la A18 e poi la E45, quest’ultima strada è quella che devono scegliere anche coloro che provengono da Siracusa.

Ovviamente date le sue piccole dimensioni, Castell’Umberto non ha una stazione propria ma coloro che vogliono utilizzare il treno potranno fare riferimento alle stazioni di Brolo Ficarra, di Zappulla o di Capo d’Orlando e da lì proseguire con gli autobus dell’azienda AST.

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