Un involucro in frolla dolce, con ripieno saporito a sorpresa e un biscotto glassato, trionfo di mandorle: i Pasticciotti di Carne e i Cardinali a Patti sono due dolci tipici della tradizione locale, le cui ricette si tramandano di generazione in generazione nella provincia messinese.
Dolci dal sapore gustoso, i pasticciotti di carne sono un’esclusiva originale della cucina pattese, adatti a ogni occasione, ma difficili da trovare altrove in Italia; i Cardinali, che quasi sempre li accompagnano in tavola, sono, per tradizione, i biscotti di Natale, dolce regalo che gli innamorati si scambiano sotto l’albero.
Tra storia e tradizione, i sapori della cucina siciliana non smettono mai di sorprendere e regalare a chi li assaggia momenti di appetitoso sapore, tutti da scoprire.
Pasticciotti e Cardinali: a mangiare si comincia con gli occhi
Pasticciotti e Cardinali a Patti, sono dolci tipici che spesso vengono serviti a tavola insieme e a prima vista possono sembrare molto simili; ciò che li rende unici, però, è sicuramente il loro sapore e guardandoli meglio, si noteranno tutte le particolari differenze, che ci invogliano ad assaggiare sia gli uni, che gli altri, senza sapere quale scegliere.
I Pasticciotti di Carne hanno un guscio tondeggiante in morbida pasta frolla, ricoperto sulla superficie da zucchero a velo in abbondanza e con al centro un cristallo di zucchero dal colore rosso; nascosto all’interno, c’è lo speciale ripieno di carne con trito di mandorle, che si rivela al primo morso, seducendo le papille gustative e trasformando il pasticciotto in un delizioso bocconcino bicolore.
I Cardinali, dalla forma ovale o rettangolare, sono dolci glassati: la superficie di ogni biscotto è ricoperta da una colata cremosa di zucchero a velo, sulla quale vengono tracciate almeno tre linee parallele di zucchero rosso cristallizzato.
Il biscotto, un saporito composto di pasta reale ricoperto da mandorle tostate, sprigiona tutta la sua fragranza già al primo assaggio.
Nel periodo di Natale, a Patti, i Cardinali cambiano forma e diventano stelle o cuori dalla glassa colorata, che i fidanzati si scambiano come regalo e segno d’amore.
Dolci Pattesi, una storia da scoprire
I Pasticciotti e i Cardinali a Patti sono una dolce tradizione dalle origini antiche e le ricette per prepararli vengono tramandate nelle cucine locali di generazione in generazione. Ma prima di scoprire quali sono gli ingredienti che anno dopo anno portano sulle tavole siciliane questi ghiotti dolci, eccovi rivelata la loro storia.
Per secoli a Patti, il Monastero di clausura di Santa Chiara aveva accolto giovani donne del paese e le Monache Clarisse che lo abitavano, avevano insegnato loro a preparare Pasticciotti di Carne e Cardinali, così che le giovani, una volta a casa, potessero continuare a sfornare questi deliziosi manicaretti per le loro famiglie; in questo modo, sin dal XV secolo, era iniziata una tradizione che sopravvisse anche alla chiusura del Monastero nel 1895 e si diffuse poi in tutto il paese.
La fortuna dei Pasticciotti e dei Cardinali di Patti, però, si lega anche alla storia del Caffè Galante, pasticceria fondata dal forestiero Giuseppe Galante nel 1901, dopo aver sposato una delle giovani del paese: Giovanna Manfré, consegnando la ricetta dei Pasticciotti di Carne e dei Cardinali al marito, ne decretò il grande successo presso il pubblico negli anni Venti del Novecento, poi giunto fino ai nostri tempi.
Le ricette dei Pasticciotti di Carne e dei Cardinali di Patti si possono trovare ne “L’Almanacco di Fra Filici ’85”; gli ingredienti principali sono farina, uova, zucchero, strutto, carne magra e, naturalmente, mandorle. Ogni ricetta ha i suoi segreti e per assaggiare gli originali Pasticciotti di Carne e i Cardinali di Patti, la soluzione migliore è quella di recarsi direttamente sul posto.
A Patti in Sicilia: spunti per una vacanza gastronomica
Pasticciotti di Carne e Cardinali, Pasta di Mandorle, Spumette di Nocciola, ma anche Insalata di Arance, Olive fritte, Pollo ripieno o Insalata di Polpo: la cucina siciliana come meta, destinazione principale di un tour lungo la costa tirrenica, che vi permetterà di assaggiare tutti i piatti tipici della tradizione, oltre a mostrarvi le bellezze del luogo.
Una vacanza alla ricerca dei sapori tradizionali della Sicilia vi porterà a Patti, nella Città Metropolitana di Messina: qui troverete l’unico e sorprendente dolce al ripieno di carne, i Cardinali e tante altre specialità come salumi e formaggi, preparati con ingredienti a km 0.
Naturalmente, Patti in Sicilia vi offre anche tutte le bellezze di un borgo antico, sorto nell’XI secolo per volontà del Conte Ruggero I, che vi fondò il Monastero del SS. Salvatore; non perdete l’occasione per visitare anche il Monastero di Santa Chiara, che oggi porta il nome di Monastero della Sacra Famiglia e le altre chiese del paese, come la Basilica di San Bartolomeo; chi ama le architetture antiche, uscendo dal paese troverà la Villa Romana di Patti e ad appena 12 km potrà raggiungere la bellissima Tindari, dove visitare l’Area Archeologica.
A legare le tappe di questo affascinante tour in Sicilia, come filo conduttore c’è la gastronomia: tra una meta e l’altra, a Patti potrete rilassarvi al Caffè Galante, l’antica pasticceria che oltre a conservare la ricetta originale dei Pasticciotti di Carne e dei Cardinali, mantiene anche gli arredi originali dell’epoca; a Tindari, invece, potrete gustare ottimi piatti di pesce.
Tutto questo, racchiuso nella splendida cornice del Golfo di Patti, vi attende nella vostra vacanza siciliana alla scoperta dei sapori dell’isola.
Come arrivare a Patti, indicazioni per trovare il gusto
Pronti a gustare il sapore dei Pasticciotti di Carne e dei Cardinali a Patti?
Il comune, popolato da circa 12.000 abitanti, dista poco più di 60 km dallo Stretto di Messina.
Per arrivare in paese, i visitatori alla ricerca del gusto possono viaggiare in macchina lungo l’Autostrada A20 Palermo-Messina e svoltare all’uscita per Patti; chi preferisce viaggiare in treno, potrà scendere alla stazione locale di Patti, sulla linea ferroviaria Messina-Palermo.
