Francavilla di Sicilia, il borgo tra il Parco dei Nebrodi e il Parco dell’Alcantara

Quando si parla di Francavilla di Sicilia ci si riferisce alla cittadina in provincia di Messina, situata sul versante nord del vulcano Etna e su quello sinistro del fiume Alcantara.

Dunque essa è situata fra i monti Peloritani e i monti Nebrodi, accanto alle Madonie, tutti parte dell’Appenino siculo, situato davanti al mar Tirreno. La cittadina di Francavilla di Sicilia rappresenta l’area di accesso a diversi tipi di scenario naturalistico, ovvero quello urbano, ma soprattutto quello fluviale da un lato e quello montuoso dall’altro, in un crescendo di percorsi naturalistici diversi ma tutti unici ed entusiasmanti.

Storia di Francavilla di Sicilia

Il nome ‘Francavilla’ deriva forse dal francese ‘franc-ville’, poiché forse in passato, sotto il popolo francofone, era una cittadina esonerata dal pagamento delle tasse. Essa oggi rientra all’interno della città metropolitana di Messina.
Di origine molto antica, vi si trovano testimonianze già durante il periodo normanno, età a cui risale il monastero di San Salvatore della Placa e il castello di cui oggi si possono ammirare i ruderi.

Da un punto di vista architettonico, sono da visitare anche la Chiesa Madre, dedicata a Santa Maria Assunta, ma anche il Palazzo Cagnone. Altri spunti storici interessanti si trovano anche nel cosiddetto Antiquarium, ovvero una struttura di tipo museale la quale, in maniera transitoria, ospita importanti ritrovamenti avvenuti sul posto e che per il momento restano qui depositati in attesa della loro esposizione definitiva in altri musei del territorio italiano. Al momento, qui vi si trovano ad esempio i resti degli scavi archeologici dell’antica necropoli.
Ma da queste parti, anticamente, sono passati anche gli Arabi, come testimonia la presenza delle ‘saje’, quelle strutture facenti parte del loro sistema di irrigazione.

Francavilla di Sicilia ed Alcantara

La cittadina rappresenta fra l’altro la porta d’accesso al Parco fluviale dell’Alcantara, un luogo tanto selvaggio quanto affascinante con il protagonista dal fiume, appunto l’Alcantara, che nasce dai monti Nebrodi ed è uno dei principali fiumi siciliani, capace di regalare emozioni uniche, anche grazie al paesaggio roccioso d’origine vulcanica.

Il fiume si presta anche ad essere attraversato a piedi in salita con appositi stivaloni forniti in loco dalle guide che si occupano di turismo e sicurezza, naturalmente facendo attenzione visto che comunque l’acqua è molto fredda, anche in estate, e poi ci sono le correnti e un terreno scivoloso!

E che dire delle ‘Gurne o Vulli dell’Alcantara‘, cioè quella serie di laghetti tondeggianti che qui si incontrano lungo il corso del fiume e che danno vita a delle piante tipiche che qui hanno costruito il loro habitat?

Inoltre ci sono anche le ‘Gole’ dell’Alcantara (dette anche Gole di Larderia) ovvero quelle formazioni di roccia alte fino a 25 metri dove la roccia altro non è che il magma eroso dal tempo e solidificatosi grazie al contatto con l’acqua del fiume che con la sua azione costante, nel corso di migliaia di anni ha determinato la formazione di questo paesaggio tipo canyon dalle forme sorprendenti, con cascate d’acqua fredda e comunque con tutto un persorso da esplorare, anche praticando sport come il river trekking o body rafting… si vengono cosìa creare dei gruppi di persone dediti a queste attività! In effetti, soprattutto durante la bella stagione, l’intero Parco Botanico e Geologico dell’Alcantara diventa una meta turistica molto ricercata a livello balneare ed escursionistico, anche perché è ben organizzata dal punto di vista dei servizi (ristoranti, bafni, parcheggio) per le singole persone e per i gruppi come le scolaresche e intere famiglie, con bambini e animali domestici compresi.

Mentre le Gurne sono all’interno del territorio di Francavilla di Sicilia, le Gole dell’Alcantara sono situate fra i comuni di Castiglione di Sicilia e MottaCamastra. Fra ipercorsi disponibili per spostarsi dalle Gurne alle Gole dell’Alcantara, molto interessante è quello che permette di partire dalla Chiesa di Santa Domenica o Cuba e, costeggiando il fiume, si arriva fino alle Gole. Si potrà osservare così, un vecchio mulino in pietra che nel 1896 forniva l’energia elettrica.

Cosa fare a Francavilla di Sicilia e dintorni

Francavilla di Sicilia Parco dei Nebrodi

Ecco, appunto, da Francavilla di Sicilia il passaggio dal paesaggio di tipo fluviale a quello di tipo montano è poco più di un attimo, visto che senza fare molta strada, si entra già nell’area naturale protetta più grande di Sicilia e istituita nel 1993, il Parco dei Nebrodi, ovvero quella catena montuosa che si estende da Messina fino a Palermo e che si caratterizza per i suoi versanti asimmetrici, con la sua vetta più alta costituita dal Monte Soro.

Caratteristica e molto folta è la sua vasta vegetazione, favorita da un ambiente umido grazie frequenti piogge. Per questo motivo il Parco dei Nebrodi si caratterizza anche per una flora e una fauna autoctone e tipiche che sono oggetto esse stesse di richiamo turistico, come gli alberi noccioleti, i funghi o il bestiame allevato all’aperto, oltre alle specie o Parco dei Nebrodi è ben organizzato dal punto di vista turistico per ospitare gruppi di persone interessate ad addentrarsi nel mondo dei Nebrodi, praticando ad esempio delle attività come le escursioni a cavallo, oppure per dedicarsi a dei pranzi all’aperto in apposite aree pic-nic.

Il bestiame allevato all’aperto, oltre alle specie bovine, equine, da rilevante è la presenza del ‘suino nero dei Nebrodi‘, che appunto in quest’area vive allo stato brado ed è molto utilizzato nelle specialità gastronomiche locali. Anche la provola dei Nebrodi è un altro dei prodotti da provare se in visita in questi luoghi.

Insomma, il territorio di Francavilla di Sicilia Parco dei Nebrodi si configura come il punto di partenza ideale di entusiasmanti escursioni a base naturalistica e alla scoperta del territorio che ha da offrire anche delle tipiche sfumature archeologiche ed enogastronomiche. Perché non includerlo allora nelle prossime destinazioni di viaggio in Italia?

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