Emittente radio a Barrafranca

La radio locale rappresenta uno dei principali canali di trasmissione e condivisione delle informazioni a carattere sociopolitico oltre che degli eventi di un determinato Comune.
Ed anche a Barrafranca, in provincia di Enna, l’emittente radiofonica locale è da anni un punto di riferimento per l’intera comunità attraverso il suo ricco palinsesto di intrattenimento musicale e grazie ad un puntuale aggiornamento, in termini di notizie, sui fatti di cronaca, politica e cultura del luogo e dei comuni limitrofi. Programmazione, dunque, estremamente ricca di contenuti e dal forte legame con le radici del territorio in ragione di un vissuto, quello di Barrafranca, denso di avvenimenti in grado di determinarne una straordinaria identità storicoculturale a dispetto di una piuttosto limitata estensione in termini meramente geografici. Anche perché in Italia, ma soprattutto in Sicilia, i valori locali e le tradizioni sono estremamente radicati nei borghi, nei piccoli comuni ad espressione di un patrimonio inestimabile sul quale, culturalmente parlando, poggia l’intero architrave della comunità moderna.

Un po’ di storia

Barrafranca, come si diceva, è un Comune siciliano collocato nella zona a sud-est del capoluogo.

La sua estensione è di circa 54 chilometri quadrati e conta, approssimativamente, poco meno di 12.000 abitanti. Il nome del Comune pare derivi da Francesco Barresi, colui che si prese carico della costruzione dei primi edifici e delle prime case all’interno del Paese.

Per completezza d’informazione, però, è doveroso menzionare come vi siano alcune teorie secondo cui l’origine del nome debba essere fatta risalire alla parola “barriera franca”, in ragione di un preciso orientamento adottato dal Marchese Matteo III Barresi con l’obiettivo di dare maggiore linfa alle transazioni di natura commerciale: l’esenzione dalle franchigie, il cui pagamento era obbligatorio per tutti coloro che attraversavano per la prima volta Barrafranca. Crescita che, effettivamente, è avvenuta, anche a livello demografico, grazie, al sapiente sfruttamento della favorevole posizione geografica oltre che della straordinaria opportunità di impiego presso le numerose miniere di sale del luogo. Durante il XVI secolo si è assistiti, invece, ad un sostanziale mutamento in termini urbanistici attraverso l’adozione di una planimetria più regolare avente come assi portanti Corso Garibaldi e Corso Vittorio Emanuele. Planimetria che non ha subito grosse variazioni neanche dopo il terribile terremoto del 1693 da quale Barrafranca seppe risollevarsi con grande vigoria.

L’Ottocento e il Novecento, a loro volta, furono secoli segnati rispettivamente dai moti rivoluzionari antiborbonici e dal fenomeno dell’emigrazione dovuto alle due nefaste Guerre Mondiali. Sino a giungere ai giorni nostri, dove Barrafranca si pone come un centro nevralgico della produzione agricola dell’intera provincia di Enna e, urbanisticamente parlando, ha acquisito una conformazione ancor più definita in cui spiccano meravigliosi viali alberati, piazze e giardini all’interno dei quali la popolazione del luogo è solita trascorrere piacevoli ore di relax e convivialità sulle note dell’emittente radio a Barrafranca.

La nascita delle emittenti radio a Barrafranca risale a circa 40 anni fa, la prima è stata la R.C.S. (Radio Centro Sicilia), che ebbe un lungo periodo di grande successo, con un ripetitore abbastanza potente raggiungeva numerosi comuni del circondario barrese, in seguito, per un breve periodo, nella stessa sede nacque un’emittente televisiva privata.

La seconda emittente privata è stata Radio Luce, con sede presso i locali della Madonna delle Divine Grazie, questa è l’unica Radio che ha resistito nel tempo, perché ancora oggi trasmette coprendo un vasto raggio di trasmissione.

Infine la R.B.3 (Radio Barrafranca 3), perché è stata la terza emittente privata a nascere, ma anche questa dopo il periodo in cui andarono di moda le emittenti private, scomparve.