Da Akragas ad Agrigento: 10 curiosità sulla Valle dei Templi

Il nome è evocativo, il percorso articolato, le immagini numerose: è la Valle dei Templi, una delle mete preferite tra tutti gli amanti di archeologia e storia.

Ma cosa sappiamo veramente di questa zona che, sin dall’antichità, è costellata di inestimabili tesori? Ecco 10 curiosità sulla Valle dei Templi che forse ancora non conoscevate, ma che vi saranno utili prima di di partire per la provincia di Agrigento!

Benvenuti ad Akragas

Come spiegare l’alta concentrazione di tali bellezze nell’area di 1300 ettari nei dintorni di Agrigento? Proprio nelle origini del sito archeologico, va ricercata la storia della Valle dei Templi e della stessa città di Agrigento. Qui, infatti, nel 581 a.C. veniva fondata Akragas, una città costruita da coloni greci. L’eredità di questa polis è oggi divenuta famosa in tutto il mondo.

Dieci Templi, dieci dei

Ciascun tempio della Valle è dedicato a una divinità del Pantheon greco. Si, potrebbe sembrare scontato, ma chi ricorda tutti i nomi delle divinità della Valle? Il primo non poteva essere che quello di Zeus, il re degli dei, mentre un secondo tempio è dedicato a Era la sua sposa e uno ai suoi figli, i Dioscuri Castore e Polluce; poi Eracle, Armonia, Atena, Efesto, Asclepio e Demetra. L’ultimo è dedicato a Iside ed è il più vicino alla città di Agrigento.

Cosa cercare presso ogni templio?

Ogni tempio è unico: presso i ruderi del tempio di Zeus, potrete ammirare i Talamoni, le sculture maschili in pietra; nel tempio di Era troverete colonne e basamento. Nel tempio dei Dioscuri troverete quattro colonne, mentre in quello di Ercole ne rimangono il doppio. Il più integro è il tempio di Armonia, che viene affiancato al Partenone di Atene per le sue ottime condizioni di conservazione.
I templi di Atena e Demetra sono stati inglobati dalla costruzione di Chiese successive, mentre del tempio di Asclepio restano le mura posteriori e due colonne. Del tempio di Iside è possibile ricostruire il perimetro, grazie ai resti murari rinvenuti.

Uno sguardo verso il sole

Sebbene costruiti in secoli differenti, tutti i templi della Valle possiedono una caratteristica in comune: sono rivolti verso Est, questo perché secondo la mitologia classica, le statue delle divinità dovevano essere illuminate dalle prime luci del sole.

Armonia o Concordia?

Come abbiamo visto, ogni tempio è dedicato a una divinità del mondo greco, ma ce n’è uno che sembra possedere una storia un po’ diversa: il tempio della Concordia, infatti, non sembra tanto legato alla divinità greca detta Armonia, ma piuttosto pare trarre il suo nome da un’incisione in latino rinvenuta nella zona, con riferimento alla concordia tra i popoli greco e romano, che convivevano ad Agrigento.

Viaggi nel tempo

Oggi tutti possono ammirare i bellissimi templi della Valle, immaginando come dovevano apparire al tempo della loro costruzione: i più antichi furono eretti nel VI secolo a.C. mentre i più recenti furono costruiti nel II secolo d.C. Nonostante la sua incredibile bellezza, questo sito oggi Patrimonio Unesco, non è sempre stato a disposizione di visitatori e turisti, infatti la sua riscoperta è avvenuta solo nel XX secolo.

Un museo a cielo aperto

Passando all’aspetto pratico della vostra visita nella Valle, ricordate che proprio come un Museo, il Parco Archeologico ha un orario di apertura e uno di chiusura. Potrete ammirare le bellezze della Valle dei Templi tutti i giorni, dalle ore 8:30 alle ore 20:00, previo acquisto del biglietto. Nei mesi estivi sono previste delle spettacolari visite notturne, che vi consentono di ammirare queste meravigliose strutture sotto la luce delle stelle.

Un itinerario nella storia

Il tempio della Concordia dista solo 3,9 km da Agrigento e lungo il tragitto che lega la città al sito archeologico si incontrano diversi musei, come il Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo o attrazioni come il Quartiere Ellenistico Romano; tra tutti i templi che compongono la Valle, è disteso un ricco tessuto pieno di gemme, come il Museo Vivente del Mandorlo o il giardino della Rotonda di Giunone.

Dormire nella Storia

Sapevate che nella Valle dei Templi ci sono tantissime strutture ricettive pronte ad accogliervi, per offrirvi tutto il comfort necessario in vacanza, ma anche l’incredibile sensazione di dormire nella storia? Infatti, la Valle dei Templi è come un grande museo senza confini e tra ville, hotel, b&b e case vacanza, avrete la sensazione di entrare davvero nella storia.

Ancora un momento prima di ripartire

Siete pronti a tornare a casa, dopo aver esplorato i templi della Valle? Se l’esperienza vi ha conquistati e l’idea di finire la vostra vacanza non è di vostro gradimento, aspettate un momento prima di ripartire: la Valle dei Templi vi saluta con un’ultima sorpresa. La visita infatti non è finita, finché non avrete raggiunto anche il Teatro Greco rinvenuto nel 2016, l’ultima grande scoperta nella Valle dei Templi!

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