Coloro che sono amanti della buona tavola, potranno certamente apprezzare Casteldaccia, una località che si trova in Costa d'Oro, in Sicilia, provincia di Palermo e che vanta una produzione enogastronomica di tutto rispetto.
Ma cosa mangiare a Casteldaccia e quali piatti scegliere per essere certi di provare il meglio che tale tradizione culinaria offre?
Ecco qualche piccolo suggerimento per non sbagliare e organizzare alla perfezione il proprio tour.
Cosa mangiare a Casteldaccia
Per chi si chiede cosa mangiare a Casteldaccia, certamente la risposta non può non coinvolgere la produzione vinicola e quella dolciaria.
Dal punto di vista della pasticceria, infatti, c’è una produzione storica che spazia dalla classica e nota cassata alla realizzazione di buccellati, che sono dei tipici biscotti natalizi che vengono realizzati con la pasta frolla e poi arricchiti di una farcitura a base di mandorle, fichi e molto altro. Sarebbe però limitante dire che la località è famosa solo per i dolci poiché ci sono molte altre specialità che possono stuzzicare il palato dei visitatori, dalla caponata ai primi a base di sugo di pesce, sempre abbondante vista la vicinanza del mare. Insomma, i buongustai potranno trovare certamente qualcosa che possa accontentare ogni esigenza, senza trascurare l’aspetto del vino da accompagnamento.
Cosa bere a Casteldaccia
Oltre ai dolci, infatti, a Casteldaccia ha sede anche una delle più antiche cantine dell’isola, ossia quella dei Vini Corvo Duca di Salaparuta: la sua fondazione risale al 1824, per la ferma volontà di Don Giuseppe Alliata di Villafranca, principe e duca di Salaparuta.
La cantina fin dall’Ottocento è diventata così nota da esportare le sue prelibatezze anche all’estero. Tra l’altro la storia di questa azienda vinicola – che utilizza esclusivamente uve provenienti dal territorio circostante – si intreccia in modo indelebile anche con quella della stessa cittadina, visto che la prima sede dell’azienda fu all’interno del Castello del Duca di Salaparuta del quale oggi resta ancora la torre che si trova nella piazza principale del borgo: su di essa si può distintamente leggere la scritta “Corvo Duca di Salaparuta”.
Cosa vedere a Casteldaccia
Chi arriva a Casteldaccia per scoprire tutte le sue tradizioni culinarie, potrà sfruttare l’occasione anche per visitare il borgo che racchiude alcune chicche storiche e architettoniche davvero molto belle.
Ad esempio la Chiesa Madre di Casteldaccia, che è stata edificata in onore dell’Immacolata, è una struttura che è stata terminata nel 1746 in uno stile che può essere definito neoclassico: al suo interno si possono ammirare gli affreschi che ripropongono le stazioni della Via Crucis.
Il monumento più antico del paese, però, come è stato già accennato è la Torre intitolata al Duca di Salaparuta la cui costruzione risale al XV secolo: fa parte di una fortificazione molto più ampia che oggi è sede di vari uffici fra i quali quelli del Comune. Molto suggestiva la piccola chiesa intitolata al Santissimo Rosario, che oggi è stata completamente restaurata e conserva al suo interno alcune sculture estremamente emozionanti che ritraggono le Marie al Calvario.
Cosa fare a Casteldaccia
Numerose le manifestazioni che ogni anno vengono organizzate nel borgo. La più importante è certamente la festa padronale che è dedicata a San Giuseppe e si tiene il 19 marzo: durante i festeggiamenti dedicati al Santo spiccano il falò e la processione che porta in trionfo la statua. Un’altra processione, questa volta con la statua della Madonna, si tiene l’8 dicembre, in occasione della giornata a lei dedicata, ed è anche il momento per gustare le specialità della tradizione culinaria natalizia. A Carnevale per le strade del borgo impazzano i carri allegorici che ogni anno vengono dedicati ad un tema scelto dagli organizzatori. Infine nel mese di agosto c’è uno degli appuntamenti più golosi, lo Street Food Fest, che consente a tutti i suoi partecipanti di poter assaggiare il meglio della tradizione culinaria locale, come le arancine e le panelle.
Come raggiungere Casteldaccia
Coloro che partono da Palermo e vogliono arrivare a Casteldaccia, potranno percorrere, in auto, la E90 mentre da Catania, da Enna, da Caltanissetta e da Siracusa occorre percorrere la A19.
Chi, invece, si muove da Trapani dovrà prendere come riferimento prima l’A20 e poi la E933, invece da Agrigento è sufficiente percorrere semplicemente la Ss189. Infine da Messina la strada migliore è quella che prevede la percorrenza prima dell’A20 e poi della E90.
Casteldaccia è dotata di una propria stazione ferroviaria che si trova lungo la linea che collega Palermo a Messina, quindi è facilmente raggiungibile anche da coloro che vogliono viaggiare in treno. Infine è sempre possibile usufruire dei collegamenti tramite bus messi a disposizione dall’azienda AST.