Cosa mangiare a Biancavilla

La Sicilia è una regione che ha davvero molto da offrire ai suoi visitatori. Non solo bellezze culturali e paesaggistiche: un ruolo di primo piano viene occupato anche dalla bontà dei piatti tipici locali.

Un chiaro esempio è rappresentato dalle opportunità proposte dalla cittadina di Biancavilla, autentica perla in provincia di Catania.

Ecco cosa mangiare da queste parti, in modo da vivere un’esperienza all’insegna di un gusto inebriante.

Un piatto tipico di Biancavilla, la pasta che taddi

La pasta che taddi è in realtà nota con questo nome solo a Biancavilla, mentre nel resto dell’isola sicula è conosciuta come pasta con i tenerumi. Nella cucina tipica Biancavilla, si tratta di un piatto tipico preparato da tutte le nonne locali per figli e nipoti, capace di riempire i ricordi degli abitanti dell’isola con un odore inconfondibile. Si tratta di una pietanza estiva, nonostante arrivi a tavola ad alta temperatura e faccia abbastanza sudare i commensali.

Ad ogni modo, il calore condotto a tavola viene accompagnato da un’autentica estasi per le papille gustative. Il piatto presenta diverse analogie rispetto a una classica minestra, ossia brodosa o asciugata, bianca o con un pizzico di pomodoro. Qualsiasi sia la decisione personale, il piatto non delude grazie ad un aspetto e un sapore che non passano inosservati. La ricetta è molto antica e la sua maternità viene rivendicata a Palermo. I taddi o tenerumi sono le foglie tenere della zucchina lunga, un ortaggio tipico locale denominato anche cucuzza.

I mandarini di Biancavilla

Tra i piatti tipici del territorio, non bisogna lasciare in secondo piano i celebri mandarini. La loro qualità è estremamente pregiata e rende tali prodotti tra i più apprezzati non solo in Sicilia, ma anche a livello nazionale e internazionale. I cosiddetti mandarini dell’Etna raggiungono standard sorprendenti, anche perché crescono in una terra fertile e baciata da un sole meraviglioso.

Tali frutti sono noti per il loro sapore sano e genuino. Non presentano alcun tipo di seme al loro interno e garantiscono un gusto dolce, succoso e fresco, unico nel proprio genere. È possibile riconoscere questi mandarini grazie a una buccia dal color arancione intenso, proprio come il suo odore molto forte.

Le olive di Biancavilla

Per sapere cosa mangiare a Biancavilla, non ci si può dimenticare delle olive dell’Etna, coltivate alle falde del vulcano più alto a livello europeo. Sono tipiche di questa parte della regione siciliana e ci si sta muovendo affinché il prodotto possa essere riconosciuto con il marchio DOC. Basterebbe un elemento simile per rendersi conto del suo valore notevole.

La cosiddetta oliva nocellare dell’Etna si lascia notare per un colore molto intenso, ossia un verde vivido. Le sue dimensioni variano a seconda dell’acqua presente nel terreno di coltivazione. Quando il frutto diventa particolarmente maturo, assume un colore viola che lo rende pronto per la relativa raccolta. Gli alberi dove crescono queste olive sono forti e potenti, immersi tra le pietre laviche del vulcano.

I crispeddi di Biancavilla

I crispeddi fanno a loro volta parte della cucina tipica di Biancavilla. Sono tipici della festa dedicata a San Placido e rappresentano una tradizione culinaria consolidata. Vengono consumati insieme allo scummi e rappresentano un piatto altamente simbolico, noto anche con il nome di crispelle o cirispedde. Sono un classico esempio di cibo di strada siciliano.

Il loro aspetto è simile a quello delle classiche ciambelle, con una pasta finemente lievitata. Vengono realizzate con farina di semola, acqua, lievito e un pizzico di sale. Come tradizione vuole, vengono farcite con la ricotta o le acciughe. Al contempo, i crispeddi hanno una forma particolare, dato che sono allungati con le acciughe e rotondi con la ricotta.

La granita di Biancavilla

Infine, non ci si può dimenticare della granita di Biancavilla, uno dei piatti tipici della tradizione dolce siciliana. Nel caso specifico, è possibile accompagnarla con la brioche e il tuppo. È un’autentica primizia da consumare anche per vivere una colazione inebriante, all’insegna della freschezza senza confini.

Cosa mangiare a Biancavilla: l’imbarazzo della scelta

Nel complesso, la cucina tipica Biancavilla pone il visitatore davanti ad autentici dilemmi grazie a una tradizione davvero senza confini. Non resta altro da fare che scegliere piatti dolci e salati adatti a ogni gusto e vivere un’esperienza inebriante.

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