Campofelice di Roccella: storia, bellezze e sapori

Campofelice di Roccella è uno dei comuni che costituiscono la Città Metropolitana di Palermo.

Qui dalle dolci colline della Sicilia centro-settentrionale, che guardano al Mar Tirreno e hanno alle spalle il Parco delle Madonie, il paese di Roccella si affaccia su acque cristalline, ricco di storia e tradizioni che invitano alla scoperta, accogliendovi in paese con sagre e feste, tradizione e innovazione, sapori unici che potrete gustare solo a Campofelice di Roccella!

Se desiderate programmare la vostra prossima vacanza in Sicilia, scoprite tutto ciò che questo borgo ha in serbo per voi!

La storia di Campofelice di Roccella, dal Casale alla spiaggia

La storia di Campofelice di Roccella inizia nel XVII secolo: a quel tempo, a pochi passi dalla spiaggia, sorgeva il Castello di Roccella, una proprietà del Principe La Grutta Guccio di Palermo. Fu proprio lui a volere la costruzione del Casale in collina, poco distante dalla fortezza costiera. Era il 1699 e così, mentre un secolo si chiudeva, iniziava la storia del borgo.

Il nucleo del paese allora contava, oltre alla Chiesa di Santa Rosalia, una fonte e diverse botteghe, più cento abitazioni costruite tutto intorno al centro di Campofelice. Il casale così fondato, veniva poco dopo venduto al conte Marziani, che ne rimase proprietario per tutto il XIX secolo.

Ciò che appare ancora più sorprendente, però, è quanto troviamo in alcuni vecchi racconti riconducibili all’epoca delle dominazioni arabe, dove compare già una fortezza sul litorale di Roccella; e così, dal IX secolo arriviamo al XII, quando si attesta sul luogo la presenza dei Normanni. Il Medioevo fu l’epoca degli Svevi, degli Angioini e degli Aragonesi, così Campofelice di Roccella condivise la sua storia con la storia, subendo tutte le influenze delle dominazioni straniere.

Dal XIV secolo, il feudo passò nelle mani dei Ventimiglia e divenne un possedimento regio, per essere infine acquistato nel 1699 dal Principe La Grutta.

Quasi del tutto abbandonato nel XIX secolo e per buona parte del Novecento, negli ultimi anni il borgo e il Castello di Roccella hanno ritrovato storia e tradizioni, riconquistando il loro antico splendore.

Cosa vedere a Campofelice di Roccella e nei dintorni

È possibile iniziare una visita a Campofelice di Roccella proprio dai resti dell’antico Castello sulla spiaggia. Imponente, il maniero guarda le onde infrangersi ai suoi piedi sin dal XII secolo; qui è possibile ammirare l’antica struttura, osservare il mare e passeggiare tra le rocce, per ritrovare un contatto quasi selvaggio con la natura. Il litorale di Roccella, dove l’acqua è trasparente e il fondale ciottoloso, si estende per quasi 20 km, tra Capo Plaja e la Foce dell’Imera: prima di tornare in centro, concedetevi una passeggiata sul bagnasciuga o una piacevolissima pausa di relax sotto al sole, mentre ammirate il Mare Tirreno.

Dalla spiaggia, dirigendovi verso il centro arriverete in Piazza Garibaldi, dove sorge la Chiesa Madre consacrata a Santa Rosalia, costruita nel 1700 nel cuore del borgo. Di particolare interesse storico data la sua antichità, la Chiesa ospita anche notevoli opere d’arte sacra in legno, come le statue raffiguranti i Santi, la Vergine e il Cristo.

Tra le altre attrazioni da non perdere nei paraggi, vi segnaliamo senza dubbio il Lido Giglio per chi cerca una spiaggia ben attrezzata e lo Sky And Sand Club per chi vuole divertirsi con la discoteca sulla spiaggia, mentre chi preferisce assaggiare i sapori tipici locali, potrà prenotare un tavolo nei tanti ristoranti della zona, per gustare pizza e dolci della tradizione, carne alla brace e pesce freschissimo. Inoltre, in paese è possibile prendere parte a corsi di cucina privati, per imparare a preparare i migliori piatti locali, secondo le ricette della tradizione.

Tradizioni a Campofelice di Roccella

A Campofelice di Roccella ci sono tradizioni uniche, come quelle della Festa Patronale e della Maggiolata.

La Festa di Santa Rosalia, Patrona del borgo, si celebra il 4 di Settembre e tutti i fedeli della comunità partecipano con devozione alle Messe solenni in onore della Santa e alla Processione per le vie del paese. Celebrata da oltre trecento anni, quella in onore di Santa Rosalia è ormai una grande Festa che può vantare anche la partecipazione di artisti, autorità civili e militari.

La Maggiolata è invece un evento unico che si ripete ogni anno a Campofelice di Roccella nel primo giorno di maggio: in questa occasione, tutti gli abitanti di Campofelice abbelliscono l’ingresso delle loro case con collane floreali, fatte con i petali di margherite, rose e gerani. Sembra che questa usanza abbia origine addirittura al tempo degli antichi romani, come omaggio alla Dea della Primavera.

Come arrivare a Campofelice di Roccella

Campofelice di Roccella, nella Città Metropolitana di Palermo, si raggiunge facilmente sia in auto, sia in treno.

Chi arriva con la propria macchina, potrà prendere l’A19 Palermo-Catania e svoltare all’uscita per Buonfornello, a circa 5 km dal paese; chi arriva in treno, potrà scendere alla Stazione di Cefalù, a 12 km dal paese, e proseguire il viaggio in bus o navetta.

© Immagine di Macel Brilman (MacBr…, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

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