Alla scoperta di Sant’Agata di Militello

Uno dei posti certamente più suggestivi della Sicilia, conosciuto da un turismo non solo nazionale ma anche internazionale, è certamente Sant’Agata di Militello.

La località si trova in provincia di Messina ed è completamente affacciata sul mare: ogni anno è meta di visitatori che apprezzano non solo la bellezza delle sue spiagge ma anche la sua ricchezza culturale.

Ecco, allora, tutto quello che c’è da sapere per andare alla scoperta di Sant’Agata di Militello.

Visitare Sant’Agata di Militello 

Il territorio sul quale sorge Sant’Agata di Militello è ricco di storia perché questa zona, racchiusa ad est dal mare e a ovest dalla campagna e circondato da quello che oggi è il Parco dei Nebrodi, fin dall’antichità è stato scelto dalle popolazioni locali per la sua fertilità ma anche per il facile accesso al mare che lo ha trasformato anche in un crocevia di popolazioni. Proprio questa sua posizione geografica ha causato nel tempo numerose dominazioni straniere, di cui sono ancora oggi visibili i segni nella cittadina e nelle zone circostanti. Ogni anno i visitatori sono attratti da Sant’Agata di Militello sicuramente per la bellezza delle sue spiagge ma anche perché una vacanza in questo territorio permette di abbinare il divertimento alla cultura, grazie ad un ricco calendario di appuntamenti che prevede alcune manifestazioni molto attese come la Fiera, fra le più antiche e importanti di Italia.

La storia di Sant’Agata di Militello

Nonostante fin dall’antichità Sant’Agata di Militello sia stata abitata, è però nel 1371 che inizia ufficialmente la sua storia. In quell’anno, infatti, Vinciguerra d’Aragona riceve per volere del re Federico IV d’Aragona la baronia di Militello e da quel momento la cittadina ebbe un enorme sviluppo, grazie alle opere architettoniche poste in essere dal nuovo barone, appartenente alla famiglia dei Gallego. Ad esempio, uno dei luoghi più caratteristici di Militello in quel momento era la Torre della Marina, una struttura fortificata che nel XIII secolo serviva agli allora abitanti di Militello Valdemone, così come la località era chiamata nel Medioevo, ad avvistare l’arrivo dei nemici. Nel Cinquecento la struttura fu giudicata insufficiente allo scopo e così si decise di affiancarla ad una seconda torre a fortino.

Una delle opere più importanti dei Gallego, però, può certamente essere considerato il castello che fu edificato a partire dal 1663 da Luigi, figlio di quel Vincenzo Gallego che nel 1628 aveva ricevuto il permesso dal re di edificare intorno alla torre. Nel 1657, invece, re Filippo IV diede alla famiglia la cosiddetta licenzia populandi che consentiva il popolamento del borgo che era nato in riva al mare, al di fuori del castello Gallego. Nel 1820 avvenne la vendita del titolo nobiliare e delle terre ad esso collegate a Sant’Agata di Militello al Principe di Trabia ma pochi anni dopo vennero aboliti tutti i privilegi feudali.

I monumenti più rappresentativi di Sant’Agata di Militello

Fra i monumenti più rappresentativi di Sant’Agata di Militello ovviamente non si può non annoverare il Castello Gallego che, come si è potuto constatare poco prima, è il nucleo centrale intorno al quale è sorta la località così come si presenta oggi. La struttura, che ha chiaramente la funzione di fortificazione, ma nel corso dei secoli ha subito notevoli trasformazioni che lo hanno reso una via di mezzo fra un fortino e una dimora reale. Non è, però, l’unico monumento che si può visitare in città. Sono presenti, infatti, diversi palazzi nobiliari, edificati intorno alla fine dell’Ottocento, in pieno stile Liberty o Barocco. Inoltre merita una visita anche la Chiesa Madre, anche conosciuta come Duomo, recentemente opera di un’importante ristrutturazione.

Gli eventi di Sant’Agata di Militello

Per andare alla scoperta di Sant’Agata di Militello si può approfittare di uno degli eventi che ogni anno vengono organizzati in questa località. Come già detto, uno di questi, forse quello più importante, è la grande fiera che si tiene di solito nel mese di aprile e che mette in mostra il meglio dell’artigianato e dell’enogastronomia di questa zona: oltre a prodotti di ceramica, ferro battuto, tessile e food, si può prendere parte anche alla compravendita di animali da fattoria. C’è, poi, la festa del cibo che è un appuntamento che invece richiama i più golosi perché è l’occasione per assaggiare alcuni piatti tipici e prodotti che caratterizzano questi territori. Infine, la festa di San Giuseppe che è anche il patrono della città e si tiene ogni anno il 19 marzo.

Cosa mangiare a Sant’Agata di Militello

Ovviamente a Sant’Agata di Militello si realizza una cucina tipicamente siciliana, quindi durante i diversi appuntamenti culinari e ai festival dedicati al cibo si possono gustare delle pietanze che riportano fin dal primo boccone tutti i sapori del mare, della terra e del sole.

Fra le specialità che meritano un assaggio durante un viaggio alla scoperta di Sant’Agata di Militello c’è il buccellato che è un dolce tipico composto da pastafrolla e arricchito con fichi, uva, mandorle e arancia. Un altro dolce tipico è rappresentato dai cucciddateddi, piccoli pasticcini ripieni che prevedono un impasto di fichi, pinoli, cacao e uva passa. Fra i piatti salati, invece, meritano un assaggio il lardu chinu, che è un pollo ripieno di riso, carne e formaggio, oppure il maccu che è una sorta di zuppa di pesce che viene arricchita con il cous cous.

Come arrivare a Sant’Agata di Militello

Raggiungere Sant’Agata di Militello è molto semplice perché la località è davvero ben collegata. Infatti è sufficiente prendere in auto, sia da Messina che da Palermo l’autostrada A20, il casello di riferimento è in entrambi i casi quello di Sant’Agata di Militello.

Chi invece preferisce il treno come mezzo per spostarsi, potrà partire da Messina con una delle linee regionali che prevede una fermata proprio nella stazione di Sant’Agata.

Infine, la cittadina è servita anche da un servizio di trasporto autobus offerto dall’azienda di trasporti Etnea.

Condividi

Lascia un commento

 

 / 

Accedi

Invia un messaggio

I miei preferiti