L’acqua, una delle risorse più preziose e importanti per la vita, è anche l’elemento naturale più celebrato dall’arte e dalla storia ad Altofonte, il comune nella Città Metropolitana di Palermo che è famoso per le sue valli verdi, per i suoi prodotti agricoli, ma soprattutto per le sue sorgenti e le sue fonti.
La Fontana Grande, la Fontana Impero e l’Abbeveratoio, sono alcuni dei monumenti tributati all’acqua, tra vasche e mascheroni che, se da un lato hanno la concreta funzione di aiutarci a raggiungere il prezioso liquido, dall’altro incorniciano per sempre le fonti da cui zampilla la linfa vitale.
Moderne e antiche, di bellezza o funzionali, fontane e fontanelle di Altofonte sono tra le attrazioni più interessanti del borgo, tutte da scoprire con una passeggiata nel centro storico.
Le fonti antiche di Altofonte
Da sempre Altofonte, immerso nelle verdi e fertili campagne alle porte di Palermo, ha tratto vantaggio dalle numerosissime fonti naturali disseminate intorno al borgo, tra ruscelli e sorgenti ad alta quota. L’acqua di montagna, da queste parti, zampilla dalla sorgente sulla Moharda a oltre mille metri d’altezza e le rocce che attraversa nel suo percorso fino alla superficie, sono antiche di migliaia di anni. Da qui hanno origine le acque che si ritrovano anche a valle, arricchite da sali minerali, che sgorgano rigogliose dalle falde.
Se bere l’acqua fresca direttamente dalla sorgente è il massimo che si possa desiderare durante una passeggiata in montagna, quando ci si trova nel borgo, anche la comodità fa la sua parte ed è così, che nei secoli passati, gli abitanti di Altofonte si sono adoperati per convogliare le purissime acque di sorgente verso vasche e raccoglitori in paese, permettendo così a un maggior numero di persone di accedere alla preziosa risorsa. È proprio in questo momento che natura e arte si incontrano: siamo nel XVIII secolo, quando viene costruita una delle fontane più antiche di Altofonte, quella accanto alla Chiesa di Sant’Antonio, costruita nel 1794 per volontà di Ferdinando IV di Borbone e quindi detta Fontana Borbonica. Ancora più antica è invece la fontana dirimpettaia, costruita nel 1630 per volontà del Cardinale Scipione Borghese e rinominata Fontana Borghese.
Entrambe le fontane sono caratterizzate da due getti d’acqua, lastre in marmo e decori ispirati alla geometria e al mondo animale.
Nel 1884 viene costruita in centro la Fontana Impero, con il mascherone che si affaccia da Via Barlotta.
La caratteristica principale delle fonti antiche è quella di svilupparsi intorno alla sorgente con lastre parietali in marmo, per convogliare l’acqua in una grande vasca di raccolta.
Le fonti moderne di Altofonte
Con l’arrivo del nuovo secolo, in paese sorgono anche nuove fontane: ad Altofonte si diffondono fontanelle in ghisa per le principali vie del centro, ma non mancano anche fontane monumentali in pietra come la Fontana Abbeveratoio di via Antoninello, composta da due vasche di raccolta, che sono disposte ai lati del cippo in pietra. Questa fontana fu costruita nel 1911, mentre il lavatoio del paese si trova in Via Vittorio Emanuele, nei pressi di uno degli edifici più antichi del borgo.
Ancora fino al secolo scorso, non era raro che l’acqua di sorgente servisse in paese per azionare i mulini, utilizzati poi per ricavare l’energia necessaria alle attività economiche della comunità, mentre almeno fino agli Cinquanta, le donne del paese andavano al lavatoio per fare il bucato.
Altofonte oltre le fonti
Organizzare un tour ad Altofonte significa prepararsi a scoprire tutte le fontane del centro, gustando l’acqua di sorgente anche presso le fonti naturali fuori dal borgo, mentre si approfondisce la storia del centro. Tuttavia Altofonte non è esclusivamente il paese dell’acqua e delle fontane, ma è conosciuto anche come il paese dell’olio. E allora, sarà un vero piacere per i visitatori, gustare questo eccellente prodotto presso i ristoranti locali o negli agriturismi, dove sarà anche possibile acquistare l’olio a km 0. Oppure partecipare alla Sagra dell’Olio del Parco che viene organizzata nel mese di dicembre.
A proposito di suggerimenti culinari, ad Altofonte vi consigliamo di assaggiare anche gli arancini, che qui si preparano al ragù o con ricotta e spinaci, ma anche la carne murata e le cotolette all’aceto, gli involtini di pesce spada e le sarde a beccafico, mentre per dessert si gusta naturalmente il cannolo siciliano, ma è possibile assaggiare anche la deliziosa pasta di mandorle.
Come arrivare ad Altofonte
Altofonte, nella Città Metropolitana di Palermo, è un centro facile da raggiungere sia in auto, sia in treno.
I turisti che scelgono di viaggiare in macchina, possono prendere l’A19 Palermo-Catania e proseguire fino allo svincolo per Palermo, dal quale poi svolteranno in direzione di Altofonte, a circa 8 km.
I visitatori che preferiscono il treno, possono scendere alla Stazione Vespri di Palermo: qui, prendendo bus o navetta privata, sarà facile arrivare fino in paese.
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