La Sicilia in tavola: formaggi locali e verdure a km 0, piatti saporiti a base di carne e pasta fatta in casa, dolci con la ricotta, frittelle, un ottimo bicchiere di vino rosso.
La cena è servita a partire dalle 19:00, a Motta Camastra, dove le mamme del borgo presentano ai turisti (ma anche ai più golosi dei dintorni) i piatti tipici della tradizione locale, tutti rigorosamente preparati in casa.
Chi vuole assaggiare i veri sapori della Sicilia a Motta Camastra non va al ristorante, infatti tutti i locali del paese si sono arresi alle inarrestabili mamme del borgo. Con fantasia e dedizione, e un occhio di riguardo al rispetto per l’ambiente, a Motta Camastra le mamme del borgo apparecchiano le loro tavole e invitano i visitatori a cena, con il progetto di cucina diffusa.
L’idea, giunta nel borgo grazie alla signora Mariangela, ha conquistato ormai tantissime donne del paese, che aderiscono all’iniziativa, tenendo in vita le tradizioni culinarie di Motta Camastra con un progetto innovativo, che si ispira all’antica convivialità di paese.
Motta Camastra e le Mamme del Borgo, nascita di una nuova tradizione
Il progetto di cucina diffusa che ha coinvolto le mamme del borgo di Motta Camastra, arriva dalla Puglia, dove a cucinare sono le mamme del borgo di Tricase Porto. È il 2016 quando la signora Mariangela di Motta Camastra, scopre su internet questa iniziativa culinaria e al tempo stesso culturale.
Proponendo i piatti della tradizione, realizzati in casa con semplicità e ingredienti genuini, la signora Mariangela coinvolge nel progetto (quasi esclusivamente al femminile) sempre più donne di Motta Camastra, ognuna con la sua ricetta speciale; la risposta dei commensali non tarda ad arrivare e così, dal 2016 il progetto decolla e sono sempre di più i visitatori che arrivano nella Valle dell’Alcantara per scoprire i piatti locali, incuriositi dall’originalità di questa iniziativa.
La cena delle mamme del borgo di Motta Camastra diventa un vero evento che unisce sapore e convivialità, in un’atmosfera casalinga difficile da eguagliare al ristorante.
Tra i piatti della tradizione, ricotta infornata e melanzane ripiene, pasta alla Norma e frittelle di ricotta, preparati sul momento dalle mamme di Motta Camastra direttamente nelle loro cucine.
Valorizzazione e protezione del territorio
A Motta Camastra le mamme del borgo hanno scelto la tradizione e la semplicità per esaltare la loro terra, cominciando quasi per gioco, ma finendo per creare un progetto capace di valorizzare il borgo; al successo dell’iniziativa concorrono tanti elementi, come le ricette tradizionali delle donne di Motta Camastra, l’uso di prodotto locali, genuini e a km 0, l’attenzione all’ambiente nel preparare e servire i piatti.
Oltre allo spirito cooperativo che guida il progetto, ciò che rende così invitanti le tavole di Motta Camastra è l’offerta di prodotti locali come formaggi e vino e la preparazione espressa di tutti i piatti. Si mangia in un’atmosfera familiare, invitati a cena dalle mamme del borgo e si scoprono così i veri sapori di Motta Camastra.
La cucina casalinga ha un gusto unico e l’organizzazione familiare che dà vita al progetto di cucina diffusa, consente anche di prestare grande attenzione e rispetto per il territorio, che offre i prodotti da portare in tavola: le mamme del borgo hanno bandito la plastica dalle loro tavole, apparecchiate con stoviglie sostenibili, rendendo così le loro cene rispettose dell’ambiente.
Motta Camastra a 360°
A Motta Camastra le mamme del borgo invitano soprattutto i turisti, per assaggiare i piatti della tradizione, facendo scoprire loro anche tutte le bellezze di Motta Camastra e della Valle dell’Alcantara. L’invito a cena è per le 19:00, orario perfetto per fare una passeggiata alla scoperta del borgo medievale illuminato dalla luce del tramonto, prima di mettersi a tavola.
Motta Camastra, ad appena 27 km dalla Spiaggia di Catalabiano, sulla costa ionica della Sicilia, offre infatti ai visitatori anche molte attrazioni da vedere con una passeggiata nel centro storico, a circa 450 metri sul livello del mare, dove visitare la Chiesa della Madonna dell’Annunziata e le rovine del Castello.
Prima di cena, una sosta in Piazza Roccamare offre una suggestiva vista sulla Valle dell’Alcantara, che arriva a sfiorare anche l’Etna.
Dopo una passeggiata in centro, si cena in famiglia, con le mamme di Motta Camastra; si consiglia di pernottare in paese, per proseguire il tour nella Valle il giorno seguente; infatti, dopo aver scoperto il borgo di Motta Camastra, non si possono dimenticare le splendide Gole dell’Alcantara, vera e propria attrazione naturale a circa 5 km dal borgo riconosciuta come EDEN (Destinazione Europea di Eccellenza).
Da Motta Camastra, con poco meno di un’ora di macchina, si raggiunge anche la splendida Taormina, dove rilassarsi in spiaggia o fare visita alle incredibili attrazioni del posto, come il Teatro Greco- Romano, Piazza della Cattedrale o Piazza IX Aprile.
Cosa fare a Motta Camastra e dintorni
Come arrivare a Motta Camastra, alla tavola delle Mamme del Borgo
Motta Camastra è un piccolo paese di collina, popolato da circa 600 persone, nella Città Metropolitana di Messina. Le mamme del borgo invitano i turisti alle loro tavole e per scoprire tutti gli indirizzi è possibile consultare la pagina Facebook del gruppo, tenendosi anche aggiornati sulle date degli eventi, per prenotare il proprio posto a tavola.
A partire da Aprile e per tutta l’estate, si mangia all’aperto, in piazza; per la stagione invernale è meglio controllare la sezione eventi sul sito delle mamme del Borgo di Motta Camastra, perché anche con le temperature più basse, potrebbe essere disponibile un invito a cena.
Non resta che scoprire il tragitto per raggiungere Motta Camastra: in macchina o in treno, arrivare è facile.
In treno, scendere alla Stazione di Taormina, situata a circa 11 km dal borgo, proseguendo poi con il bus fino in centro; chi viaggia in macchina, può prendere l’A18 Messina-Catania e svoltare all’uscita per Fiumefreddo, a 10 km dal borgo.
Minestra fritta, arancini e altre specialità vi aspettano a Motta Camastra, fatte in casa dalle mamme del borgo!
